MILANO - "Era importante chiudere con una vittoria. Questa è la cosa positiva, insieme al fatto che Mauro è diventato capocannoniere". Esordisce così Roberto Mancini nell'analizzare il successo ottenuto dai suoi ragazzi contro l'Empoli. "Credo non si possa analizzare adesso la stagione - prosegue -. È l'ultima partita e, come spesso ci è successo, abbiamo fatto la parte offensiva molto bene mentre non è stato lo stesso per la fase difensiva".
Con il tecnico nerazzurro si parla di futuro: "Avremo due mesi per programmare la prossima stagione. Con gli elementi che ci sono attualmente in rosa e con quelli che arriveranno dovremo lavorare molto bene. La squadra va rinforzata e sono sicuro che il presidente ci appoggerà in tutto. Difficile acquistare top player senza Champions? Non credo sia questo l'ostacolo. Rinunciare un anno all'Europa ci può stare se sai di indossare la maglia di un grande club, quale è l'Inter. Il problema maggiore è che non è facile strappare giocatori di livello ai top club".
"Kovacic? Vorrei tenere i migliori giocatori, ma chiaramente dobbiamo confrontarci anche con delle situazioni economiche. La mia speranza è di tenere Mateo perchè è un giovane di qualità e con l'aiuto di innesti d'esperienza potrebbe migliorare ulteriormente il suo rendimento. Icardi? Se fa sempre 22 gol, può restare con noi (sorride, ndr)".
"Purtroppo in Italia contano solo i risultati - conclude - ma questi non sono stati 5 mesi buttati. Siamo diventati una squadra vera, anche se facciamo ancora degli errori incredibili in fase difensiva. Siamo migliorati tantissimo, ma non bastano cinque mesi per costruire una squadra vincente. Ci vuole tempo".
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