APPIANO GENTILE - "A livello personale sono sempre ottimista. Finchè c'è speranza, bisogna sempre provarci. Il 2-0 è un risultato possibile, giochiamo contro una squadra forte ma possiamo rimontare". Con queste parole, pronunciate nella conferenza stampa della viglia di Inter-Wolfsburg, Roberto Mancini carica i suoi ragazzi in vista del match di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Europa League.
"Come squadra abbiamo bisogno di una serata importante, che ci dia morale anche per le prossime undici partite di campionato - prosegue il tecnico nerazzurro -. Domenica non ero abbattuto, ero solo molto dispiaciuto per i ragazzi. È normale avere momenti altalenanti, ma l'unico modo per crescere è attraverso il lavoro. La squadra si allena sempre con il massimo impegno ed è per questo che resto ottimista. Io sto benissimo all'Inter e voglio restare qui per costruire una squadra vincente".
Esistono tre motivi per credere nella qualificazione? Mancini risponde così: "Sì, perchè tutte le vittorie dell'Inter in Europa sono passate da grandi rimonte. Poi perchè prima o poi dovrà capitarci una serata senza errori, in cui tutto fila liscio. E infine perchè i ragazzi vogliono fortemente il passaggio del turno. In novanta minuti può succedere di tutto, dobbiamo usare la testa senza avere fretta e cercando di non concedere grandi spazi al Wolfsburg, che proverà a farci male in contropiede. Ma non sarà facile neanche per loro".
Infine qualche curosità sui singoli: "Kovacic? È un ragazzo giovane e spero che possa vivere una grande serata se dovesse scendere in campo. Alla sua età potrebbe essere fondamentale, lo aiuterebbe tantissimo. Shaqiri? Non rischieremo nulla. Abbiamo ancora ventiquattro ore di tempo per valutare le sue condizioni. Lui si sente abbastanza bene, nonostante il risultato dell'ecografia. Vedremo nelle prossime ore".
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