MILANO - "Aver conquistato un'altra Viareggio Cup è una grande soddisfazione, soprattutto per il modo in cui è arrivata la nostra vittoria. Meritata". Parla così Roberto Samaden ai microfoni di Inter Channel a ventiquattro ore di distanza dal successo della Primavera nerazzurra nella 67^ Coppa Carnevale. "È un successo che parte dalla base - prosegue -, con cinque giocatori che sono con noi sin dalla categoria Pulcini. È la dimostrazione di come lavoriamo quotidianamente".
Quindi, il responsabile del Settore Giovanile nerazzurro commenta le dichiarazioni rilasciate ieri da Arrigo Sacchi: "Penso che l'intento del mister non fosse in linea con ciò che è emerso. Intendeva sicuramente altro. Il nostro lavoro è selezionare giocatori. Dei 22 giocatori convocati per la Viareggio Cup, 14 sono italiani e 8 di questi sono con noi dai Pulcini. Abbiamo 15 stranieri su 265 tesserati e, sinceramente, credo che i problemi del calcio giovanile siano altri".
Tornando sullo straordinario percorso intrapreso dai ragazzi di Stefano Vecchi, Samaden spiega: "Va sottolineata la crescita della squadra e del gruppo, c'è stato sempre il giusto atteggiamento. Abbiamo incontrato diverse difficoltà, sia per il clima sia per le condizioni dei terreni di gioco, ma abbiamo tirato fuori tutte le nostre doti e per questo dobbiamo dare merito all'allenatore e al suo staff. Considerando il match di campionato contro l'Udinese, abbiamo giocato 8 partite in 16 giorni. Dietro a certe prestazioni c'è sicuramente un gran lavoro da parte di tutti, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista atletico".
Il responsabile del Settore Giovanile interviene poi anche a Sky Sport 24. "Abbiamo dato dimostrazione del nostro lavoro", ribadisce Samaden. "Sono molto soddisfatto ed è il completamento di un lavoro di tutto il lavoro del Settore Giovanile". Si entra nei dettagli dei singoli, partendo da Federico Bonazzoli: "Federico è sceso in campo con l'atteggiamento giusto. Si è impegnato tantissimo. Puscas? Ha grandissime possibilità di diventare un giocatore di livello. È nelle mani ideali, Roberto Mancini è il top. Consentirà a questi ragazzi di crescere, la sua presenza ci dà grandissimi stimoli".
Quali i meriti del settore giovanile nerazzurro? "Penso che i meriti partano da lontano, da un gruppo del lavoro costruito dagli anni 2000 che vede quotidianamente tante persone lavorare con passione e dedizione. Noi abbiamo 265 tesserati e solo 15 di questi provengono da federazioni straniere. Abbiamo un lavoro radicato sul territorio con 9 centri di formazione. Nella partita tra Italia e Danimarca Under 21 c'erano 7 giocatori del nostro Settore Giovanile. Sono sicuro che mister Sacchi non ha voluto assolutamente toccare il tasto dei giocatori di colore", ha concluso Samaden.
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INTERYOUNG PT 18 VITTORIA VIAREGGIO CUP
