"MANCINI È UN TECNICO DI FAMA MONDIALE"

"Ho avuto colloqui positivi con il mister. Ringrazio lui e Ausilio per avermi portato a Milano". Così Lukas Podolski durante la sua prima conferenza ufficiale

APPIANO GENTILE - "Ringrazio l'Arsenal perchè a Londra ho passato un periodo stupendo, ma ultimamente non ho avuto molte possibilità di giocare. Ci sono stati colloqui positivi con Ausilio e Mancini e ho scelto di accettare la chance che mi ha offerto l'Inter". Parla così, Lukas Podolski, nell'esporre le ragioni che lo hanno spinto a trasferirsi a Milano.

A chi gli chiede se abbia parlato con alcuni grandi ex campioni nerazzurri - come Rummenigge, Klinsmann o Sammer - prima di accettare l'offerta dell'Inter, l'attaccante tedesco garantisce: "Ho parlato con la famiglia e con i miei amici, con nessun altro. La decisione di venire qui è stata mia. Ringrazio Ausilio e Mancini per avermi portato a Milano. Il rapporto con il mister ha avuto un ruolo importante nella mia decisione. Avevo anche altre offerte, ma i miei colloqui con lui sono stati sempre molto buoni. Sono felice di essere qui, abbiamo davanti dei mesi importanti e vogliamo arrivare il più in alto possibile in tutte le competzioni".

"Il mio ruolo? Mi trovo meglio quando gioco come '10' ma Mancini è un allenatore di fama mondiale e ha grande esperienza. Darò il massimo ovunque deciderà di schierarmi. Non conta la posizione ma la prestazione, come è successo nel secondo tempo contro la Juventus. Osvaldo-Icardi? Sono cose che succedono in campo, i media hanno ingigantito il tutto. È l'allenatore che deve decidere come gestire queste situazioni. Il mio compito è stare in campo e dare il massimo. A Torino abbiamo fatto una buona partita ed è questo quello che conta". 


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