MILANO - Il fascino di Brooks Brothers. E quello dell'Inter, con quattro nerazzurri presenti questo pomeriggio al punto vendita di Via San Pietro all'Orto, 10 a Milano. Tra loro, anche Mateo Kovacic, che ha parlato a margine dell'evento. La partita di Roma, il suo futuro, Roberto Mancini e la partita di domenica contro l'Udinese i temi toccati dal centrocampista nerazzurro. Si parte proprio da Roma: "Era una partita difficile, la Roma è una squadra forte", comincia Kovacic. "Abbiamo fatto due gol, ma non è bastato". Arrivano domande anche su Mancini: "Si vede subito che è stato un grande campione. Si lavora molto, ma c'è più allegria in campo. La prima cosa che ha detto è: 'Noi siamo l'Inter".
Si parla anche del futuro: "Stiamo parlando ancora, c'è il contratto fino al 2017. Le cose vanno bene e sono contento. Io sono già in un grande club. Sono ancora giovane, ma da Mancini posso imparare molto. Mi fa piacere che i tifosi abbiano aspettative su di me. Giochiamo da squadra e torneremo in alto. Oggi c'è un nuovo progetto e non si può fare una squadra in 6 mesi, possono servire 2-3 anni".
Infine, un accenno anche alla partita di domenica prossima: "Domenica ritroverò Stankovic e Stramaccioni e sarà una bella emozione. Entrambi mi hanno aiutato molto, Stramaccioni mi ha portato in Italia e con Stankovic ci sentiamo spesso", ha concluso.
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