#MILANINTER, MENO 1. PARLA BERTI: "IL DERBY È L'ORGOGLIO DI ESSERE NOI"
Il racconto di Nicola Berti tra ricordi, i tifosi, Milano. E quella partita in cui tutto era diverso: "Non vedevo l'ora di giocarla"
MILANO - L'entusiasmo è quello di sempre. "Cosa penso quando si parla del derby? Ad emozioni uniche, a una partita che sentivo particolarmente, a un match irripetibile, affascinante". È un fiume in piena Nicola Berti quando racconta i suoi #MilanInter. Ride e ricorda: l'atmosfera, la preparazione, le sue azioni. E, soprattutto, ci sono i tifosi. "Loro sono unici. Nel tempo non è cambiato niente: il tifo è caldo, l'attesa è alta. Sono sicuro che ne vedremo tanti e sarà bellissimo. Il derby è l'orgoglio di essere loro, di essere noi".
Proprio come succedeva quando giocava lui: "A pochi secondi dall'inizio del match sei quasi 'rimbambito'. Sei talmente immerso nella partita che quasi non capisci niente. Poi, senti che stai bene. Entri in campo, sei felice e la cosa che vuoi fare è sorridere. Vedevi quei tifosi per te, per noi e non vedevi l'ora di cominciare".
Con Berti si parla anche di Milano: "Si sentiva molto anche in città. E poi, in squadra, c'era gente come Bergomi era cresciuto nella giovanili. Nello spogliatoio mi vedevano tranquillo, sorridente. Forse in qualche modo li aiutavo a sciogliere la tensione nello spogliatoio". Da lì, il riscaldamento. E Berti che aveva un modo tutto suo per entrare in partita: "Mi ricordo che durante il riscaldamento mi piaceva 'stuzzicare' i milanisti. Iniziavo con dei lanci nella loro metà campo per infastidirli. Il derby cominciava prima anche per noi", dice ridendo. Domani, comincia anche per noi #MilanInter. Con entusiasmo. Quello di sempre. Quello interista.