CESENA - Tre punti. In una partita equilibrata che l'Inter ha affrontato con grinta e determinazione. Proprio come si era visto come il Napoli. E proprio come tutti speravano.
L'inizio del match racconta di una piccola fase di studio. Ed è Garritano dopo 180 secondi a rompere gli indugi, provando la conclusione che va altissima. I nerazzurri rispondono subito, soprattutto grazie ad Obi, attivo sulla destra. Il nigeriano mette un gran pallone per Dodò che arriva dall'altra fascia. Reazione super di Leali che nega il gol al brasiliano, prima del fischio di Mazzoleni che ferma il gioco. È un botta e risposta, con il Cesena che prova a spingere con Marilungo. Ancora Dodò protagonista che chiude, mettendo in angolo, con una diagonale da antologia. Poi, entra in partita Hernanes. Che spacca il campo con un'azione personale e serve Palacio con un tocco geniale e delizioso a scavalcare la difesa del Cesena. L'attaccante argentino a tu per tu con Leali sposta il pallone e viene messo giù in area. Nessun dubbio per Mazzoleni: espulsione e rigore. Che Icardi realizza al 32' con freddezza. "Maurito" spiazza il neo entrato Agliardi. Palla a sinistra, portiere a destra. È il vantaggio dell'Inter che però non demoralizza il Cesena e che, con Cascione, va vicina al pareggio con un tiro al volo di poco alto. Sul finire di tempo, a Palacio resta l'esultanza in gola: il suo gol viene annullato per un giusto fuorigioco. È l'ultima emozione del primo tempo.
Nella ripresa aumentano gli spazi. Soprattutto per Obi che sulla fascia destra ha molta libertà. Cross del laterale per Hernanes che spizza per Icardi. Il tiro, però, va fuori di poco. Al 50' ancora Hernanes in verticale: punta De Feudis, sposta il pallone di sinistro e va sul destro. La conclusione del brasiliano esce di poco. L'Inter aumenta i giri e cerca più volte il 2-0. Prima con Kovacic, servito ancora da Heranens. Conclusione da fuori del croato che apre troppo il piatto, con il pallone che muore fuori, alla sinistra di Agliardi. Poi, con Mbaye (entrato al posto di Obi), dal limite dell'area che non trova lo specchio della porta. Il Cesena rifiata, ma cerca anche di reagire. Soprattutto con Cascione che chiama al miracolo Handanovic. È il momento decisivo della partita. Ancora Hernanes, sempre da fuori area, mette in difficoltà Agliardi. Che non trattiene e che lascia il pallone lì, a pochi metri. Si avventa Icardi che alza troppo e non riesce a trovare il bersaglio grosso. L'Inter controlla con la fase difensiva precisa e concentrata, il Cesena è ormai stremato. Finisce così, dopo 3 minuti di recupero e con una doppia occasione sull'asse Icardi-Palacio con Agliardi protagonista. Finisce, soprattutto, con l'Inter che si impone al "Manuzzi". E che ora pensa al prossimo impegno: quello con la Sampdoria.
CESENA-INTER 0-1
Marcatori: 32' rig. Icardi,
Cesena: 1 Leali; 25 Capelli, 14 Volta, 6 Lucchini, 33 Renzetti; 34 Cascione, 8 De Feudis, 5 Giorgi (30' st 9 Rodriguez); 61 Garritano (31' 30 Agliardi); 18 Djuric (19' st 27 Hugo Almeida) , 89 Marilungo
A disposizione: 2 Nica, 3 Mazzotta, 7 Carbonero, 15 Krajnc, 17 Magnusson, 19 Succi, 24 Perico, 77 Ze Eduardo, 81 Bressan
Allenatore: Pierpaolo Bisoli
Inter: 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 20 Obi (24' st 25 Mbaye), 88 Hernanes, 18 Medel, 10 Kovacic, 22 Dodò; 8 Palacio, 9 Icardi
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 15 Vidic, 17 Kuzmanovic, 28 Puscas, 29 Camara, 44 Krhin, 97 Bonazzoli
Allenatore: Walter Mazzarri
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni (sez.arb. di Bergamo)
Note. Ammoniti: 14' Garritano, 37' Giorgi, 8' st Campagnaro, 16' st Volta, 41' st Rodriguez, 44' st Cascione
Espulsi: 31' Leali
Tempi di recupero: 2'-3'
