MILANO - Il passato è una terra straniera. Il presente dice che l'Inter è a punteggio pieno nel proprio girone di Europa League. Che arriva grazie alla vittoria contro il Qarabag, grazie a una partita compatta e all'ormai 'solito' gol di D'Ambrosio (terzo, dopo quello nei preliminari e la rete contro il Dnipro) e quello di Icardi (settimo in stagione).
'E' come Europa League. O, meglio, 'e' come esterno. Ecco, il racconto della partita parte proprio da uno che l'esterno lo fa di professione: da D'Ambrosio. Che sta segnando con regolarità in questa Europa League. 'E', come esultanza, allora, la terza dopo quella nei playoff e quella contro il Dnipro. Un'esultanza che arriva al 18'. È dalla sinistra che arriva il lampo di D'Ambrosio. Tiro secco, a giro che incrocia una piccola deviazione, bacia la traversa e si infila alle spalle di Sehic. L'Inter aumenta i giri: ed è capitan Ranocchia a spaventare ancora il Qarabag. Il difensore nerazzurro nel cuore dell'area, servito da un ottimo cross di Hernanes, gira al volo. Alto di poco. Ed è ancora il 'profeta' a rendersi pericoloso al 26': il brasiliano va in cielo e schiaccia di testa, ma Sehic blocca senza problemi. Il Qarabag, ordinato prova ad alzare il baricentro, ma è sempre l'Inter ad essere pericolosa. Al 42' è Guarin vicino al gol, ma viene anticipato all'ultimo. Finale di primo tempo per la squadra azera che prova ad accorciare due volte con Raynaldo.
Nel secondo tempo l'Inter amministra, facendo passare il tempo senza mai soffrire, gestendo il risultato. Al 57' è Icardi a scagliare una sassata da oltre 20 metri. San Siro trattiene il fiato ma Sehic alza sopra la traversa. Il Qarabag non è praticamente mai pericoloso. Agli azeri resta solo il tiro da fuori prima con Almeida al 66', poi tre minuti più tardi è George a provare la conclusione. Entrambe, però sono ben lontane dalla porta difesa da Carrizo. Icardi ha la palla buona per chiudere il match all'83'. Obi scappa via alla difesa azera e serve l'attaccante argentino che apre troppo il piatto e mette sul fondo. Ma, si sa, la 'media Icardi' è una scienza esatta. E quando 2 minuti più tardi trova spazio sull'esterno (guarda caso) e parte il tiro secco a incrociare, gli spettatori si San Siro sanno già come andrà a finire. Con il 2-0 che trafigge Sehic che chiude il match e che conferma l'Inter in testa al proprio girone. Dall'esterno, esultando. In Europa League. Avanti così.
INTER-QARABAG 2-0
Marcatori: 18' D'Ambrosio, 40' st Icardi
Inter: 30 Carrizo; 6 Andreolli, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 33 D'Ambrosio, 88 Hernanes (27' st 20 Obi), 90 M'Vila, 17 Kuzmanovic (14' st 18 Medel), 55 Nagatomo; 13 Guarin (18' st 7 Osvaldo); 9 Icardi.
A disposizione: 1 Handanovic, 8 Palacio, 15 Vidic, 25 Mbaye.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Qarabag: 13 Sehic; 18 Gurbanov (23' st 14 Sadygov), 24 Teli, 55 Guseynov, 25 Agolli; 2 Qarayev, 7 Yusifov (9' st 17 Nadirov); 10 Muarem, 20 Richard Almeida, 41 George (17' st 77 Taghiyev) ; 9 Reynaldo.
A disposizione: 1 Veliyev, 6 Ahmadov, 33 Aliyev, 99 Alaskarov.
Allenatore: Qurban Qurbanov.
Arbitro: Alexey Kulbakov
Note. Ammoniti: 35' st Juan Jesus, 38' st Medel, 50' st Muarem. Tempi di recupero: 0-5'.
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