Finisce 0-0 l'amichevole in Grecia. Molto caldo, squadre ordinate, l'esordio di Osvaldo. Prossimo impegno l'Europa League
SALONICCO - Il caldo, l'ordine, l'esordio di Osvaldo, il possesso palla dei nerazzurri, il contropiede del PAOK e le fiammate improvvise da parte di entrambe le squadre. I flash per raccontare l'ultima amichevole della squadra di Mazzarri prima dell'impegno in Europa League sono questi.
Il caldo, si diceva. A Salonicco si sente e si vede anche in campo. Le due squadre sono ordinate e compatte. Non ci sono spazi e, quando si aprono, le difese sono comunque brave a limitare i danni. Ci prova l'Inter al 10' con un'azione di Kovacic che guadagna una buona punizione dai 30 metri. Tiro di Hernanes e angolo, poi nulla di fatto. C'è spazio anche per qualche contrasto ruvido. Come quello tra Tzavelas e Ranocchia. Il giocatore del PAOK salta con il braccio alto e viene ammonito. Al 27' è time-out. Mazzarri e Anastasiadis ne approfittano per dare indicazioni. Il 4-2-3-1 del Paok si chiude e riparte, come al 32' con Salpingidis che in contropiede calcia con il destro da fuori area. Handanovic si stende, respinge e fa vedere che c'è. La reazione dell'Inter non si fa attendere e al 38' ci pensa Hernanes a chiamare alla risposta Glikos: botta con il sinistro, agile però la parata del portiere greco. Ancora contrasti duri: Salpingidis su D'Ambrosio e Kovacic (che viene ammonito) per fallo su Kitsiou. Il primo tempo finisce con un tentativo di Kitsiou che non impensierisce Handanovic e con il possesso palla dell'Inter migliore di quello del PAOK (53%-47%).
Nella ripresa il copione è molto simile. L'Inter ci prova subito con un bello scambio Hernanes-Kovacic, ma il pallone di ritorno del brasiliano è troppo lungo. I nerazzurri non rischiano niente e sanno controllare i tentativi del PAOK, anche alzando un po' il livello dell'agonismo con M'Vila che per un fallo su Salpingidis trova il cartellino giallo. Minuto 55, è tempo della musica rock: entra Osvaldo, nei suoi primi minuti in partita con l'Inter. L'italo-argentino ha voglia e si vede quando prova l'accelerazione al 65'. Palla in mezzo anticipata da Tzavelas. Prima della fine del match c'è tempo per vedere l'ammonizione di Ranocchia, gli altri cambi (al 69' Handanovic lascia a Carrizo, Andreolli entra per Vidic; al 78' Guarin per Hernanes e Obi per Nagatomo; al 86' esce Juan Jesus entra Silvestre) e un finale vivace con due occasioni per entrambe le squadre. Che però non smuovono nè il caldo (appunto) nè il risultato.
Finisce, dunque, 0-0 l'ultimo impegno dell'Inter prima della trasferta in Islanda. Lì, di certo, le alte temperature non saranno un problema.