PHILADEPHIA - E' il campo degli Eagles, storica franchigia della NFL americana, quello che ospita il derby italiano alla Guinness International Champions Cup. Molti gli italiani sugli spalti in un sfida che, nel calcio italiano, ha rappresentato negli ultimi dieci anni un vero e proprio 'Classico'. Inter in campo con un 352 organizzato così da Walter Mazzarri: Handanovic, Andreolli, Vidic, Juan Jesus, Nagatomo, Jonathan, M'Vila, Kuzmanovic, Dodò, Botta e Icardi. Risponde Garcia con un 433: Skorupski, Florenzi, Astori, Castan, Emanuelson, Pjanic, De Rossi, Nainggolan, Iturbe, Destro e Ljajic.
Partita che inizia con le due squadre che si studiano mantenendo i ritmi bassi. Da questa fase di studio escono prima Kuzmanovic con un destro finito alto, poi Iturbe che calcia centrale e non crea particolari difficoltà ad Handanovic ed infine ancora Kuzmanovic, molto cercato dai compagni che ha impegnato il portiere della Roma al minuto 22 poco prima di un time out concordato dalle due panchine.
Al minuto 31 Icardi sceglie bene il tempo sul cross di Jonathan e impegna Skorupski con un colpo di testa forte ma non preciso. 4 minuti dopo Nainggolan si libera con una veronica a tre quarti della pressione di Kuzmanovic e calcia centrale. Handanovic si salva in due tempi.
In chiusura di primo tempo, Dodò conquista un calcio di punizione dalla sinistra. Cross teso e Nemanja Vidic di testa insacca alle spalle di Skorupski. Primo goal per il serbo con l'Inter anche se solo in un torneo amichevole. Una realizzazione perfetta che porta le due squadre nello spogliatoio con il risultato di 1 a 0.
Il secondo tempo inizia con un'occasionissima per la Roma. Destro di testa con la porta spalancata sfiora il palo alla sinistra di Handanovic. Al minuto 57 guizzo di Iturbe, ottimo lavoro difensivo di Vidic e Nainggolan calcia un diagonale rasoterra che esce di poco alla destra di Handanovic. Al 64° è Vidic ancora sul calcio d'angolo a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa che finisce di poco sopra alla traversa. Arriva la finestra dei cambi, per la Roma fuori Emanuelson, De Rossi, Pjanic e Destro dentro Cole Keita Uçan e totti. Per l'Inter fuori Botta,
Kuzmanovic M'Vila, Dodò, Handanovic e Jonathan. Dentro Carrizo, Kovacic, Laxalt, D'Ambrosio, Guarin e Krhin.
Al minuto 68 Inter ancora in goal. Da sinistra crossa D'Ambrosio. Nagatomo raccoglie una deviazione della difesa della Roma e con un destro chirurgico insacca il pallone sotto la traversa.
E' il tempo della seconda finestra di cambio numero 2. Per la Roma fuori Benatia, Ljajic e Iturbe, dentro Romagnoli, Sanabria e Borriello. Per l'Inter due cambi: Andreolli per Ranocchia, Mbaye per Nagatomo e Silvestre per Vidic. Al minuto 85 occasione per la Roma propiziata da una palla di Francesco Totti nello spazio per Sanabria. Il paraguaiano calcia forte a tu per tu con Carrizo ma Juan Pablo è bravo nel mantenere inviolata la porta dell'Inter.
Sono i titoli di coda di un match che ha raccontato l'Inter come una squadra in grande crescita che partita dopo partita acquisice sempre di più la mentalità che Mazzarri vuole che abbia. Una squadra solida, che lotta su ogni pallone e che renderà difficile la vita a tutti. Per oggi, in una sfida comunque estiva, abbiamo battuto con assoluto merito la seconda forza della scorsa serie A. Domani, si vedrà.
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