MILANO - A margine della consegna del "Premio Gentleman", il difensore nerazzurro ha risposto alle domande dei giornalisti di BeIN Sport e Sport Mediaset.
Ecco le sue parole:
Quanto è importante per te questo premio?
"Questo premio è molto importante per me, perchè è il primo premio che ricevo in tre anni che sono in Italia. Ringrazio la mia famiglia e i tifosi che hanno fiducia nel mio calcio. Ma ora la cosa importante è finire bene questa stagione e che entriamo in Europa League e cercare di fare ancora meglio l'anno prossimo".
Come giudichi questa tua stagione?
"Quest'anno lo giudico bene, è stato un anno importante per me, ma anche per l'Inter, perchè l'anno scorso non ci siamo qualificati per l'Europa, quest'anno stiamo lottando fino alla fine, tornare in Europa sarebbe sicuramente una gioia per i tifosi".
Che Inter sarà quella dell'anno prossimo?
"Un'Inter che deve lottare per lo scudetto e per tornare in Champions League. Questi sono i campionati che l'Inter deve fare. E' una grande squadra, che deve lottare sempre per le prime posizioni: l'anno prossimo lotteremo per questo".
Triste per la mancata convocazione in Nazionale?
"Non sono triste al contrario, sono contentissimo per tutti quelli che sono stati convocati, come Maicon, come Hernanes, che oggi gioca nell'Inter. So che per Scolari sono scelte difficile perchè ci sono tanti calciatori bravi in tanti ruoli. Spero che il Brasile possa fare bene in questo Mondiale, perchè giochiamo in casa davanti a tanti tifosi. Speriamo di vincere".
Cosa vi siete detti con Mazzarri dopo un derby un po' deludente?
"Spiace, ma sono cose che non posso dire perchè devono restare nel
nostro spogliatoio, perchè sono cose che dovono portare ad essere
più gruppo, sappiamo che in questo momento c'è amarezza per aver
perso un derby importantissimo. E' un momento non buono, ma dobbiamo
cercare di stare più uniti, anche con i tifosi e aspettare
quest'ultima gara in casa con la Lazio, che sarà da vincere per
avvicinarci ancora di più all'Europa League".
Ti sei fatto una ragione del perchè questa partita sia stata così
difficile per l'Inter soprattutto sul piano mentale?
"Sono partite che capitano, succede di giocare male, a noi è successo
in questa, come loro avevano perso all'andata. Non è una scusa, ma
sappiamo che la nostra squadra può dare più di quanto abbia dato
nell'ultima gara contro il Milan. Speriamo di fare un gran calcio
sabato contro la Lazio e di conquistare tre punti importantissimi
per noi".
Sentite emozione per l'ultima partita di Zanetti?
"Sicuramente, è una persona per noi importantissima ma non solo,
secondo me per tutto il mondo del calcio. E' un calciatore che ha
vinto tutto, che ha il rispetto di tutti ed è il nostro capitano. Ma
come lui stesso ha detto, la cosa importante in questo momento è la
partita, dobbiamo pensare solo alla Lazio e a vincere, dopo quello
festeggeremo con lui".
Non ti dispiace non vedere grandi campioni come Kakà, Ronaldinho
e Ronaldo nel tuo Brasile?
"Certo che dispiace, ma il calcio è così. Non possiamo mai dire coma
andrà. Sicuramente arriveranno altri calciatori importanti, come già
ce ne sono, come Neymar, come Lucas e altri che stanno brillando in
Brasile e che brilleranno anche in Europa".
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