LIVORNO - Seduta di rifinitura in vista di Livorno-Inter in uno scenario eccezionale: l'Inter è stata ospite questa mattina al Campo di Villa Chayes, un luogo storico per la storia della città e del suo calcio, che attualmente fa parte dell'Accademia Navale. A invitare i nerazzurri ed a fare gli onori di casa, l'Ammiraglio di Divisione Giuseppe Cavo Dragone, che proprio qui, nel 1976, ha perfezionato il percorso di formazione che lo ha poi portato a una impegnativa e brillante carriera militare. Ora l'Ammiraglio dirige questa istituzione nata nel 1881, che ha formato negli anni più di 8.000 Ufficiali dei corsi normali, 25.000 Ufficiali dei corsi di complemento e più di 2.000 Ufficiali a nomina diretta.
'Patria e Onore' è il motto che campeggia all'ingresso dei 215.000 metri quadrati frontemare dell'Accademia, due parole, molto semplici, che forse, oggi più che mai, fa bene ricordare. L'Ammiraglio ha ricevuto Mister Mazzarri e il dg Marco Fassone, la squadra poi è rientrata in albergo, per sfidare questa sera all'Armando Picchi il Livorno.
Un campione condiviso e indimenticato, fra Livorno e l'Inter, Armando Picchi. Capitano di quella Grande Inter che vinse tutto negli anni sessanta, cittadino livornese celebrato da tutti. Incroci, storie di calcio e di vita. Anche se l'attenzione sarà a quei novanta minuti sul campo, tornare a Livorno è sempre qualcosa di particolare, è il ricordo orgoglioso e pieno di affetto per chi ha fatto grande la storia nerazzurra.