MILANO - "Sarebbe
bastato marcare Bonaventura e non avremmo perso, ma anche se avessimo
preso un punto solo, non si può pensare di iniziare il secondo tempo con
così tante occasioni sprecate", così Walter Mazzarri al termine di Inter-Atalanta.
"Una
squadra che non ha nulla da perdere e che gioca bene come l'Atalanta
qualcosa può creare, l'Inter ha fatto un grande secondo tempo e come ci è
capitato spesso sbagliamo troppo. Abbiamo colpito tantissimi pali
quest'anno, è una stagione così, loro sono stati bravi a far gol nel
primo tempo ma glielo abbiamo regalato. Il calcio è così, oggi è andata
così.
La squadra avrebbe
dovuto segnare subito nel secondo tempo, c'è bisogno di fare gol per
vincere. Chi doveva marcare Bonaventura? Doveva essere un centrocampista
ad andare in marcatura, ma non vi dico il nome. Ho fatto i cambi per
provare a vincerla con calciatori freschi, dinamici e tecnici, mettendo
Alvarez mezz'ala e Hernanes metodista davanti alla difesa, ero convinto
di poterli schiacchiare. L'argentino era fresco, speravo di poter
scardinare così l'Atalanta.
La
maglietta di Icardi? Quando giocavamo noi c'erano dei codici diversi,
la società era diversa, se vuoi fare l'allenatore di questi tempi
bisogna convivere con queste cose. I giovani di oggi sono un estratto
della società, se dovessi star dietro a tutto quello che non mi piace,
diventerei matto. Figuratevi che ai ragazzi dico sempre di non
festeggiare per non perdere al concentrazione e non farsi rimontare... .
Icardi deve ancora trovare la forma miglior, convive ancora con qualche dolorino, ma sta crescendo, è un ottimo giocatore, davanti alla porta è abbastanza cinico e freddo".
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INTERVISTA WALTER MAZZARRI POST INTER-ATALANTA