APPIANO GENTILE - Ai microfoni di Sky Sport 24, Hugo Campagnaro si proietta alla partita in programma domenica contro il Genoa parla del momento che l'Inter sta attraversando: "E' un momento un po' di difficoltà, molti episodi ci girano contro, ma nelle ultime gare stiamo correndo tanto, stiamo facendo il nostro gioco, lo imponiamo e prima o poi qualcosa di buono verrà fuori. I tifosi devono essere ottimisti perchè si sta lavorando bene, stiamo analizzando i punti che dobbiamo migliorare. Se siamo imballati per i carichi di lavoro dell'inizio? No, stiamo lavorando bene e corriamo molto, teniamo tanto la palla, dobbiamo avere più modo di avere occasioni anche quando le squadre si chiudono dietro".
Sugli errori arbitrali che hanno caratterizzato le prestazioni della squadra nerazzurra in questa stagione: "Ci stanno anche quelli. Ci sono stati tanti rigori a nostro favore che non sono stati fischiati, sia in Coppa Italia che in campionato e ultimo quel clamoroso fuorigioco fischiato a Nagatomo. Noi dobbiamo essere concentrati solo a giocare, quello che deve essere detto lo dirà la Società. Cattivi pensieri? No, gli arbitri possono sbagliare come d'altronde facciamo noi, purtroppo ci sta capitando troppo spesso". E alla domanda se l'Inter avrebbe, a questo punto meritato qualche punto in più, Campagnaro ammette: "Si, qualcuno ci manca".
Con il difensore argentino si parla anche dei troppi gol subiti nell'ultimo periodo: "Sicuramente la fase difensiva è di tutta la squadra, all'inizio si faceva meglio ma non è che era merito solo dei difensori. A volte si è trattato di un calo di tutta la squadra e quindi si è fatto peggio".
Il fatto che Thohir abbia fatto chiarezza sul futuro dell'Inter non cambia quello che è il compito dei giocatoriù: "Noi al di là delle dichiarazioni dei dirigenti, dobbiamo pensare solo al campo. Queste cose non ci riguardano tanto, i giocatori quando si distraggono un po' magari poi non riescono a pensare 100 per cento al campo".
In chiusura si parla di Argentina e di Mondiale quando a Campagnario viene chiesto dell'incidente diplomatico con la Federazione di qualche mese fa: "Tutto nella norma, ci sono stati dei problemi ma sono passati e adesso bisogna pensare solo a giocare. Il Mondiale Sarebbe il mio sogno, il ct mi ha sempre chiamato negli ultimi 2 anni e c'è la speranza di andarci, ma prima devo fare bene qui".