MILANO - Il primo derby dell'anno si gioca in un centro sportivo "Giacinto Facchetti" più gremito che mai, con un'affluenza di pubblico praticamente da record. Si è giocato il recupero dell'ottava giornata d'andata del campionato Primavera 2013/2014, con i nerazzurri, ora quarti a 27 punti, che vengono scavalcati in classifica dai rossoneri, a questo punto terzi a 28. Gli ospiti partono meglio e all'intervallo conducono per 2-0, con reti di Benedicic e Di Molfetta. Il secondo tempo è a tinte nerazzurre, ma non basta per rientrare in partita.
PRIMO TEMPO - La più classica delle fasi di studio contraddistingue i primi dieci minuti del derby Primavera, non sarà una partita facile per nessuna delle due formazioni, come insegna il derby dello scorso dicembre al "Brianteo". Non manca certo l'intensità, a centrocampo è da subito battaglia. La prima emozione passa da Puscas, che dopo un rimpallo si trova da solo davanti ad Andrenacci: conclusione e bella respinta, ma l'arbitro ferma per fuorigioco. La partita s'infiamma improvvisamente: Pinato serve Di Molfetta in area nerazzurra, ma l'esterno rossonero conclude alto da buona posizione. E' il minuto dieci, il derby entra nel vivo. Non passano nemmeno due minuti che i rossoneri colpiscono il palo con un colpo di testa di Simic: solo brividi per i nerazzurri? No, anzi è il preludio al gol degli ospiti. Al 13' il taglio di Benedicic viene servito di prima intenzione da Tamas, il dieci rossonero incrocia e batte Ivusic. La reazione nerazzurra è rabbiosa, immediata, affidata a Federico Bonazzoli, che da fuori area scarica una vera e propria sassata: palla fuori di nulla.
L'Inter non ci sta e si vede, l'intensità si alza ulteriormente, ma i rossoneri riescono a gestire bene il pallone, avanzando pericolosamente e riuscendo a stazionare stabilmente sulla propria trequarti. E' il contesto perfetto per segnare il 2-0: minuto 24', Di Molfetta si trova in area tutto solo e a porta vuota infila il più facile dei palloni. L'Inter rimette la testa in avanti, ma il destro da fuori di Camara non riesce a impensierire l'estremo difensore rossonero. La partita aumenta in aggressività, complice anche qualche decisione francamente discutibile del signor Abisso. Al 38' Acampora batte un calcio di punizione dai 25 metri, con la palla che finisce di poco alta sopra la traversa. I minuti finali della prima frazione passano trascorrono senza ulteriori sussulti. Inter imprecisa e nervosa, nel secondo tempo servirà un altro approccio.
SECONDO TEMPO - Milan subito pericoloso in avvio con Vido, che servito da Mastalli mette fuori da due passi. L'Inter ha un altro piglio e si vede: immediatamente dopo l'occasione dei rossoneri, Bonazzoli impegna Andrenacci con un sinistro velenosissimo messo in angolo. Cerrone si gioca un doppio cambio al 52', con Ventre e Capello che rilevano Puscas e Baldini. L'Inter preme e fa la partita, ma continua a concedere qualcosa dietro, con Ivusic che respinge così così il tiro da fuori di Benedicic, ma si dimostra un gatto nell'anticipare Vido pronto al tap in. Ma è un'altra Inter: minuto 60', palla dentro meravigliosa di Ventre per Bonazzoli che con un gran tiro costringe al miracolo il portiere rossonero. Dall'altra parte, tra un cambio e l'altro, Barisic si rende pericoloso con due azioni quasi in fotocopia: due destri, prima un mezzo esterno, poi un collo pieno al volo che escono di poco alla destra di Ivusic. La partita si mantiene comunque in sostanziale equilibrio, quando ormai mancano poco più di 20' alla fine. Giocoforza è la situazione migliore per i rossoneri, in questa ripresa più impegnati a contenere che a offendere, come è logico aspettarsi. Il problema è che l'Inter, di contro, non riesce ad affondare i denti. Anche la poca lucidità gioca un brutto ruolo, con Camara e Ventre ammoniti a distanza di un minuto l'uno dall'altro per essersi staccati leggermente dalla barriera su una punizione in favore dei rossoneri. Un po' fiscale, il signor Abisso: basti pensare anche alla decisione di far ripetere, per motivi ancora poco chiari, la conseguente rimessa dal fondo. Gli ultimi dieci minuti, comunque, vedono l'Inter spingere alla ricerca del gol che potrebbe riaprire i giochi, ma la fretta e il ticchettio del cronometro rendono certamente tutto più difficile. La lucidità la mette Andrea Palazzi, con una palla meravigliosa a smarcare Bonazzoli. Il duello con Andrenacci si rinnova, col portiere rossonero che compie un'altra grande parata. Sul ribaltamento di fronte, Piccinocchi in contropiede colpisce il palo con l'esterno destro, prima che Ivusic compia un miracolo anticipando il tap in di Barisic. E' l'ultima occasione di una partita che ha visto i nerazzurri interpretare male il primo tempo, lottando per riagguantare il risultato nel secondo. Non è bastato, il derby va al Milan.
INTER-MILAN 0-2
Marcatori: 13' Benedicic, 24' Di Molfetta
INTER: Ivusic; Longo, Donkor, Paramatti, Eguelfi; Camara, Acampora, Dabo (21'st Palazzi), Baldini (8'st Capello); Puscas (8'st Ventre), Bonazzoli
A disposizione: Maniero, Yao, Pinton, Dalla Riva, Gaiola, Nchama, Mira, Radu, Bigotto
Allenatore: Salvatore Cerrone
MILAN: Andrenacci; Simic, Pacifico, Iotti, Tamas; Mastalli, Piccinocchi, Benedicic; Di Molfetta (36'st Calabria), Vido (17'st Barisic), Pinato (36'st Rondanini)
A disposizione: Ferrari, De Santis, Modic, Rondanini, Compaore, Fabbro, Yaffa, Cernigoi, Aniekan, Bende
Allenatore: Filippo Inzaghi
Arbitro: Abisso (Palermo)
Assistenti: Caliari, Rizzato
Ammoniti: Puscas, Dabo, Longo, Camara, Ventre, Pinato
Recupero: 2'+5'