APPIANO GENTILE - "Il derby è il derby, sempre molto sentito da parte di tutti - sottolinea Javier Zanetti di fronte alle telecamere di RaiSport in attesa della stracittadina -. Purtroppo abbiamo perso a Napoli pur giocando una buona gara e poi peserà la squalifica di Alvarez ma noi faremo di tutto per fare una grande prova e tornare a vincere".
"Il derby - prosegue il capitano nerazzurro - è la partita di tutta la città, si affronta la storia, vincere vuol dire dare un segnale forte. Come si vince? Dando tutto, non lasciando niente al caso, si vince col cuore".
A Zanetti viene quindi chiesto che cosa si debba fare per ridurre il numero di gol incassati: "Dobbiamo stare attenti e concentrati tutti e undici, si difende in undici, si attacca in undici, lavoriamo per correggere gli errori".
Un derby particolare quello di domenica, il primo - dopo tanti anni - in cui il presidente non è Massimo Moratti: "Ma Moratti c'è sempre e comunque per noi, è il nostro primo tifoso". Di fronte Zanetti e gli altri nerazzurri si ritroveranno Mario Balotelli e Ricardo Kakà, "due grandissimi giocatori. Ritrovo Mario, che quando era con noi stava crescendo, ci ha comunque aiutato a vincere; poi trovo un grandissimo campione come Kakà, sarà bello sfidarsi".