APPIANO GENTILE - Nella sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti" si è svolta oggi la presentazione di Saphir Taïder.
Credere o no allo scudetto. Per rispondere a questa domanda il centrocampista franco-algerino ha subito messo in chiaro obiettivi e traguardi del suo lavoro e quello dei suoi compagni: "Sappiamo che l'Inter è una grandissima Società, ma noi pensiamo solo a lavorare e dare il massimo in campo, poi con il lavoro noi cerchiamo di ripagare questa maglia. Quando scendi in campo devi pensare a dare tutto e basta".
Si passa poi a parlare di quale sia il suo ruolo preferito in campo: "Non penso al ruolo preferito, devo pensare ad aiutare la squadra e dare il massimo come ho sempre fatto, poi deciderà il Mister. Noi siamo giocatori e dobbiamo allenarci bene per dimostrare a Mazzarri di essere in grado di giocare la domenica. La stagione è lunga e ci sarà bisogno di tutti. Parlando di Guarin e Kovacic posso dire che sono due giocatori importanti ma lo siamo tutti quanti, quando arrivi a questi livelli significa che siamo tutti importanti.
Conosciamo le nostre qualità, ma non devo essere io a dire se faremo o no paura: io non ho mai avuto paura di nessuno, perciò non so se gli altri ne avranno di noi. Di sicuro daremo sempre il massimo per vincere le partite. Siamo l'Inter e dobbiamo sempre provare a vincere".
Taider non ha dubbi: era questo il momento giusto per arrivare in una grande squadra come l'Inter: "Lo è perché ho sempre voluto arrivare in un top club. Sono qui e farò di tutto per cercare di arrivare più in alto possibile con questa squadra. Se mi hanno cercato altri club? A fine stagione sono andato a giocare con la nazionale e poi in vacanza. Quando ho saputo che l'Inter mi voleva ed è stato possibile trovare un accordo tra le società, io sono stato contento di venire subito. Il mio obiettivo sportivo era soprattutto questo e ci sono riuscito".
In chiusura è lo stesso Taider a dire che cosa può dare all'Inter: "Quando hai fiducia nei tuoi mezzi non hai nessun problema. Nel calcio ogni giorno devi far vedere che sei pronto e puoi giocare. Io sono fiducioso e non penso al futuro: credo nelle mie possibilità. Fisicamente sono pronto, la lingua del calcio la conosciamo tutti in campo. Ho già giocato in Serie A, conosco il calcio e la cosa più importante è che sono pronto fisicamente".
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CONFERENZA STAMPA ROLANDO, TAIDER E WALLACE 29/08/2013
