PINZOLO - Le prime parole dal ritiro nerazzurro a Pinzolo arrivano anche da Ivan Cordoba che si appresta a vivere per il secondo anno consecutivo l'Inter nel ruolo di team manager. Figura di riferimento per squadra e Società, Cordoba è pronto a iniziare questa nuova avventura con principi e progetti solidi e convincenti. Proprio come l'Inter guidata da Walter Mazzarri, quella vista nel primo giorno di allenamenti al centro sportivo "La Pineta" di Pinzolo.
"Il mister è stato molto chiaro con tutti i giocatori - spiega il team manager in un'intervista rilasciata a Sky Sport 24-. Ha subito fatto capire quello che vuole. Il lavoro è quello che paga ed i ragazzi sono a completa disposizione. Qui si comincia a costruire la nuova Inter".
E se si nomina la parola scudetto, Cordoba non si nasconde: "Abbiamo l'obbligo di provarci. Dobbiamo dare il massimo per questa squadra. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre potenzialità, ma l'importante sarà partire bene lavorando da subito".
Capitolo calciomercato: "Lavezzi? Mi piaceva giocare contro questo tipo di giocatori, dovevi dare il massimo per marcarli. Un grande giocatore, potrebbe fare bene qui. Zuniga? Ovvio dire che mi piacerebbe averlo qui per la stima perché lo conosco da tempo. Ma non vuol dire nulla perché stimo tanti ragazzi colombiani. Se arrivasse qui avrebbe qualcosa di importante per il suo futuro come giocatore".
Dopo Zanetti, anche con Cordoba si parla di futuro societario e della possibilità di un'Inter senza il Presidente Massimo Moratti. "Javier ha detto che non la vede? E io la vedo come lui...".