"ADESSO BISOGNA ESSERE DEI TIFOSI VERI"

Carlo Molfetta, oro olimpico nel taekwondo a Londra, parla da nerazzurro e anche da atleta. Con lui Castrogiovanni, Parisse e Canale

MILANO - Carlo Molfetta ha deciso di impegnarsi. Lo fa ribadendo il suo essere tifoso dell'Inter, e con l'esperienza di chi, nello sport, è arrivato ai livelli più alti: oro olimpico nel taekwondo a Londra. Via twitter, @molfettaTkd, ha ribadito il suo sostegno all'Inter, i primi ad aderire sono stati i suoi amici di fede nerazzurra del rubgy, Martin Castrogiovanni, Sergio Parisse, capitano della nazionale e Gonzalo Canale.

'Nello sport ci sono periodi positivi e negativi -dice Molfetta-, il punto d'appiglio a cui legarsi per recuperare è nella gente vera, che ti vuole bene sul serio. Io voglio far capire di essere un tifoso vero. L'Inter ci ha regalato tante emozioni in questi anni, bisogna starle al fianco. La partita di mercoledì è fondamentale, io voglio insieme ad altri atleti, spingere la gente a sostenere la squadra'.

Di periodi no, l'oro olimpico di Londra ne sa qualcosa.

'Il mio momento no? Neanche breve, dal 2005 al 2007 ho rotto crociato, menisco, rotula, praticamente tutto. Ho pensato anche di smettere. La forza me l'ha data la federazione e le persone che mi sono state vicine. Quindi, la stessa forza la squadra deve trovarla nella Società e nei tifosi'.

Quattro anni dopo l'oro a Londra, in mezzo altre vittorie.

'11 agosto 2012, il mio giorno più bello a livello di carriera, a livello personale devo dire che anche quello del 22 maggio 2010 vale tanto, vale il Triplete'.


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