TRIESTE - "Peccato. Nel primo tempo abbiamo fatto bene e avremmo meritato il vantaggio, infatti abbiamo anche colpito il palo con Cambiasso. Loro stavano tutti dietro e ripartivano quando noi sbagliavamo qualcosa nel fraseggio. Tra l'altro c'era quell'episodio su di me al limite dell'aerea: il difensore del Cagliari mi ha preso da dietro, l'arbitro ha detto che c'era contatto ma non fallo. Questa situazione ci è già capitata, ci butta giù e non riusciamo a reagire. Ci vorebbe qualche situazione positiva che potesse darci fiducia", queste le parole di Tommaso Rocchi a Inter Channel al termine della gara di Trieste contro il Cagliari.
Il pensiero va immediatamente al ritorno di Tim Cup contro la Roma, in programma mercoledì sera al "Meazza": "Si gioca undici contro undici - prosegue Rocchi -. Tutto parte dalla nostra testa, dobbiamo trovare la giusta concentrazione per fare una buona gara che ci permetta di ottenere il passaggio del turno, ma bbiamo già la testa a quella partita. Rosa ridotta a causa di infortunati e squalificati? Fa parte del calcio, scendiamo in campo per dimostrare chi è più forte. Per me una gara speciale? Certamente la sentirò perchè ho giocato nella Lazio, ma ne ho fatti tanti di derby con la Roma... Avrò stimoli per fare bene per l'Inter, vogliamo passare il turno".
La chiusura sul campo di Trieste appena rizollato: "La palla rimbalzava male, non era sicuramente al meglio. Ma non dico altro perché sembra che mi lamento. Le
zolle dovevano avere il tempo per fissarsi al terreno sotto, per questo ogni tanto si scivolava. Ma non è una
scusante perché entrambe le squadre ci giocavano su".