STRAMACCIONI "E ORA CONTINUITÀ"

"Era importantissimo vincere. Palacio è un leader, la sua stagione vale doppio. Noi diamo sempre tutto e continueremo a farlo"

GENOVA - "Oggi era importantissimo vincere, i ragazzi lo sapevano. Per noi era importante dopo il Tottenham e la Juve, gare in cui avevamo fatto vedere passi avanti di prestazione, farne uno oggi da un punto di vista del risultato. La cosa importante per noi ora è avere continuità", a parlare così è Andrea Stramaccioni, a fine gara, cominciando ai microfoni di Sky, dopo una vittoria ottenuta grazie alla doppietta di Rodrigo Palacio.

E a proposito proprio dell'attaccante nerazzurro, arrivato a quota 22 gol, il tecnico sottolinea che era "il primo nome che avevo fatto al mio presidente, il primo nome su cui abbiamo deciso di puntare, la sua stagione vale doppio dopo l'infortunio di Milito, è maturato tantissimo ed è diventato un leader di questa squadra".

A Stramaccioni viene poi chiesto di Mauro Icardi: "L'ho visto molto bene, è uno dei giovani migliori in assoluto nel nostro campionato".

Un commento, poi, sull'ingresso in campo di Matias Silvestre: "Secondo me oggi ha fatto molto bene, nel momento migliore della Sampdoria ha dimostrato di poter fare bene. Perché non abbiamo utilizzato Samuel? Per noi la sua gestione è importante, con due gare così ravvicinate era meglio non esagerare".

Complimenti poi a Mateo Kovacic e una 'carezza' nei confronti di Fredy Guarin: "Kovacic era il regista basso che io cercavo, è un giocatore di grandissimo livello, ha fatto un grande investimento l'Inter. Guarin? Globalmente la sua prestazione è stata sufficiente e soddisfacente".

Ai microfoni di Mediaset il tecnico aggiunge: "E' importante non aver subito gol. La vittoria di oggi è segno di ritrovata fiducia. Scrivono che ho 9 giornate per convincere il presidente Moratti? Secondo me servono tutte e 38 per convincere il presidente".

Alla Rai Stramaccioni prosegue poi dicendo che "adesso bisogna ragionare partita dopo partita e non bisogna fare calcoli. Quella con l'Atalanta è una partita fondamentale. Io darò tutto quello che ho fino alla fine. Quale è la mia sensazione? Io mi sento a tutti gli effetti l'allenatore dell'Inter. Possiamo sbagliare, possiamo fare non bene, ma noi daremo sempre tutto. Kovacic troppo lontano dalla porta? Io lo voglio regista, quando l'ho alzato con l'ingresso di Kuzmanovic ha saputo fare bene, ma adesso all'Inter serve un regista. Cassano? Credo abbia fatto la sua partita e l'abbia fatta bene, in quel momento è stato un cambio tattico. Volevo proteggere Kovacic e rendere più forte il centrocampo. Atalanta? Importantissima per noi perchè le due gare con Juventus e Samp sono state intense. Mourinho chiese di fare il terzino a Eto'o, che cosa posso chiedere io all'Inter? Quello che ho chiesto ai miei ragazzi fino ad ora e che faranno fino alla fine: dare tutto".

Stramaccioni in conferenza ha poi risposto anche a una domanda su Andrea Poli: "Il mio giudizio su di lui era positivo. Poi ci sono state dinamiche della Società nelle quali io non mi intrometto. Lui lo sa, era nella lista dei giocatori convocati per il ritiro. Il primo tempo ci ha messo in difficoltà dimostrando il suo stato di forma, nella ripresa Gargano lo ha limitato parecchio. Nagatomo non convocato anche se si era allenato? Non è successo niente di strano però Yuto viene da un infortunio importante e lo vogliamo recuperare bene. Ho parlato con il dottor Combi e siamo stati d'accordo sul non convocarlo. C'è anche la Coppa Italia con Pereira squalificato e non vogliamo rischiarlo".


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