MILANO - All'indomani della vittoria in rimonta a Catania, il presidente Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti che lo attendevano all'ingresso dei suoi uffici nel centro di Milano:
Presidente, cosa significa questa vittoria ottenuta in rimonta contra il Catania?
"Significa molto, perché significa che c'è la personalità della squadra, di fondo, che è fortissima, c'è molta qualità che nel momento in cui si vuole tirarla fuori vien fuori. Poi è stato bravo anche il mister nel secondo tempo, un po' come è successo con il Milan".
Che idea si è fatto del caso Cassano e come può finire?
"Non ero presente, non vi so dire cosa sia successo... (sorride, ndr). Ma vedo che tendono tutti a normalizzare. Lui, lo sappiamo, è un campione, gli artisti sono un po' speciali, bisogna capirlo insomma".
Ci sarà una multa?
"Non lo so, ho lasciato che sia chi conosce la vicenda a fare le proposte".
E' normale che una cosa del genere esca dallo spogliatoio?
"Sul fatto di uscire, vedo che sono molto scandalizzati tutti, ma è peggio che la cosa succeda, non tanto che poi esca o non esca, perché poi quello con 40 persone presenti in tutti gli spogliatoi è chiaro che possa anche accadere. E' un peccato ma è chiaro che possa accadere. Soprattutto queste cose non devono succedere".
Come commenta il contributo dato ieri dalla vecchia guardia e da Palacio?
"Gente con una forte personalità, li conosciamo già tutti, è quello che ho sempre detto, è difficile ritrovare giocatori che siano perfettamente uguali a loro, quindi quando hanno la giornata di forma o sono in forma come in questo momento qui è chiaro che da indimenticabili diventano anche insostituibili".
Di ieri le resta più negli occhi la reazione o il primo tempo?
"Mi lasci la reazione (sorride, ndr). Devo dire però che anche nel primo tempo, al di là dei due episodi dei gol, l'Inter ha sempre tenuto il pallone e fatto la partita. Certo era meno incisiva, mentre nel secondo tempo è stata più incisiva".
Il terzo posto?
"Vediamo, speriamo".
Icardi continua a crescere e fare gol
"Gioca nella Sampdoria però".