MILANO - "L'infortunio di Milito oltre ad essere grave da un punto di vista sportivo è un grandissimo dispiacere nei suoi confronti per l'entusiasmo che il giocatore aveva ritrovato e la sua professionalità". Queste le parole rilasciate dal presidente Massimo Moratti, all'ingresso degli uffici Saras, ai giornalisti in attesa.
"Ieri è stata una sberla spaventosa - continua il presidente -, il ragazzo ha carattere per tornare ad allenarsi e giocare. Oggi, dopo 12 ore, per tutti noi è un brutto pensare. Non ho ancora parlato con lui. Lo abbiamo lasciato tranquillo per il dolore che sentiva e lo stato d'animo. Tra un po' lo sentirò. Non credo che la squadra adesso possa crollare e credo che questo dia più forza per far bene perché certi infortuni aggregano. Bisogna continuare a pedalare e far bene".
Su Mateo Kovacic, il presidente dice: "Dà l'idea di essere un giocatore bravo e con tante qualità, ora deve continuare e vedremo". Sugli obiettivi futuri della squadra: "Assolutamente, rimangono Europa League e terzo posto in campionato".
Infine sull'eventualità, a seguito del k.o. di Diego Milito, di tornare a operare sul mercato, il presidente chiarisce: "A distanza di dodici ore da un infortunio di questo tipo non abbiamo voglia di pensare, ma escludo nella maniera più categorica che ci sia la possibilità di prendere qualcun altro".