APPIANO GENTILE - "L'unico giocatore che penso di poter recuperare tra domenica e mercoledì è Alvarez, perchè gli infortuni di Coutinho, Samuel, Milito e Stankovic hanno bisogno di tempo. Oggi vedremo le condizioni di Cassano, senza rischiare. Per quanto riguarda, Stankovic ho dimostrato nei fatti di credere in lui da un punto di vista tecnico perchè quando il presidente Moratti mi ha affidato l'Inter ho messo Dejan in cabina di regia, il suo problema adesso è solo legato al recupero. Su di lui non mi sono mai sbilanciato perchè non ne sono in grado e non mi piace dire cose che non sono fondate. Posso dirvi che sta meglio e che lo aspettiamo". Questa il punto fatto da Andrea Stramaccioni sulla situazione dei giocatori infortunati durante la conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter prima di passare a parlare del calciomercato. Se, a questo punto della stagione, si aspettasse un rinforzo in più, è lo stesso allenatore nerazzurro a spiegarlo: "Stiamo lavorando assiduamente e sono molto fiducioso, questo è quello che posso dire al 20 gennaio. Ripeto, se non ci saranno grandi cessioni non ci saranno grandi colpi, ma sicuramente qualche tassello per migliorare lo stiamo cercando".
Tornando ad analizzare le prestazioni in campo dell'Inter, viene sottoposto a Stramaccioni il dato che vede la sua squadra fare più fatica nei primi tempi rispetto ai secondi: "C'è un aspetto che è nelle nostre caratteristiche: è normale che nel primo tempo le distanze siano sempre più corte e a mio avviso è più difficile trovare spazi per attaccare, con il passare dei minuti si trova qualche spazio in più. Questo dal punto di vista tecnico mentre da quello atletico è un dato positivo perchè significa che stiamo bene, sono poche le partite nelle quali abbiamo finito calando".
Momento no della squadra giallorossa cancellato dalla vittoria nei quarti di Tim Cup contro la Fiorentina, Stramaccioni dice la sua: "Credo che la Roma abbia dimostrato il suo valore, ho visto le gare dalle quali è uscita sconfitta e tranne quella con il Napoli, una gara in salita fin dai primi minuti, ha sbagliato diverse occasioni sotto porta come capitato a noi, ma anche a Firenze ha giocato fino alla morte. Non credo che Zeman sia in discussione, io ho molta stima nel Mister, chi ama il calcio non può non ammirarlo, ma come si dice a Roma mi faccio gli affari miei".
E gli affari di Stramaccioni sono uguali a quelli dell'allenatore boemo quando si parla dei 120 minuti giocati martedì e mercoledì sera dalle rispettive squadre: "Parlando per noi è stata una sfida dispendiosa, abbiamo avuto qualche problema muscolare e, ad esempio, Guarin e Juan Jesus si sono allenati a parte per recuperare a pieno per domenica. Ma questo è valido anche per la Roma, la stanchezza potrebbe farsi sentire e fine gara, ma spero non sia così. Gestione giocatori? La partita di domenica è troppo importante, convocherò tutti coloro che penso possano essere utilizzati e poi vedremo, difficilmente giocherò con lo stesso undici tutte e tre le partite in programma questa settimana".
Infine sulla decisione della Lega Calcio di spostare ad aprile la semifinale di ritorno della Tim Cup: "E' una scelta dovuta al rugby e incide su tutte e due le squadre. L'unico lato positivo che mi viene in mente è che possiamo recuperare qualche giocatore, ma sarà meglio riparlarne ad aprile...(ndr, sorride)".
