BOLOGNA - "Abbiamo sofferto gli avvii di tutti e due i tempi, il Bologna ha messo in campo agonismo, ma l'Inter mi è piaciuta, è stata compatta, quadrata, abbiano concesso poco su azione, siamo stati impreparati solo sul calcio d'angolo in cui ci hanno segnato. Facciamo passi avanti e sono contento di questa crescita", commenta così Andrea Stramaccioni la vittoria del "Dall'Ara".
Al tecnico nerazzurro viene poi chiesto se il mancato utilizzo di Antonio Cassano dal primo minuto, dopo averlo invece annunciato in conferenza stampa alla vigilia, sia stata pretattica: "E' il bello del calcio. Io pensavo di farlo giocare ma nella seduta di stretching di stamane ha avuto un problema al collo che l'ha quasi bloccato del tutto".
A proposito delle scelte di formazione Stramaccioni spiega poi di aver chiesto a "Mudingayi che Diamanti centralmente non giocasse palloni pericolosi: sulla fascia, poi, finiva tra Zanetti e Gargano, direi che è andato tutto bene. L'Inter secondo me ha fatto una grande prestazione".
"Sto cercando di fare la mia parte, sono orgoglioso di essere l'allenatore dell'Inter - spiega Stramaccioni quando gli fanno i complimenti per l'operato -, se una squadra vince 8 partite in trasferta è un segnale di compattezza, vuol dire che siamo concentrati e motivati, sto cercando di dimostrare che il presidente non ha fatto una pazzia troppo grossa...", sorride il tecnico.
All'allenatore viene chiesto se quest'Inter si senta pronta per affrontare sabato 3 novembre la Juventus: "Prima giochiamo contro la Sampdoria, non dimentichiamocelo".
Infine, una domanda sul recupero di Wesley Sneijder: "Per quanto stiamo accelerando i tempi, penso che difficilmente ce la farà per Torino. Non ha senso forzare i tempi se poi c'è il rischio di perderlo nuovamente".