STRAMACCIONI: "SUI GIOCATORI VI DICO CHE..."

"Guarin non si discute, Obi ha sentito un piccolo fastidio, Cambiasso non lo scopriamo certo ora"

APPIANO GENTILE - "Io posso avere tutte le idee del mondo ma sono i giocatori a metterle in pratica, in campo. Io ho la fortuna di avere con loro un rapporto diretto. Poi, la cosa più importante, è con quanta fame e voglia di fare bene lavorano tutti, e loro lo fanno con tantissima fame e voglia. Comunque, ripeto, il merito è tutto dei calciatori, sono loro che eseguono le mie idee", ci tiene a sottolineare Andrea Stramaccioni nel corso della conferenza stampa della vigilia di Inter-Partizan Belgrado.

Il tecnico risponde poi alle domande su alcuni singoli giocatori, da Fredy Guarin a Joel Obi, da Matias Silvestre a Jonathan, da Marko Livaja a Esteban Cambiasso.

"Guarin - spiega il tecnico - è stato uno dei più sollecitati con le nazionali, insieme a Gargano e Pereira. Avendo io la possibilità di scegliere tra giocatori che sono tutti bravi, ho optato per qualcun altro, ma il valore di Guarin non è in discussione, né per il presente né per il futuro".

Nella lista dei convocati per il Partizan non compare Obi, a proposito del quale Stramaccioni dice: "Per lui si tratta di un discorso di grande attenzione: è un giocatore di grande prospettiva futura, non dobbiamo sbagliare niente nella sua gestione. Nell'allenamento di ieri ha sentito un piccolo fastidio, che non c'entra però con l'infortunio che ha avuto. In ogni caso non abbiamo intenzione di rischiare nulla per domani e poi vedremo per domenica, ma senza fretta".

L'attenzione passa poi su Silvestre e Jonathan: "L'ho detto e dimostrato sul campo, non c'è n nessun giocatore in questo organico che non abbia considerazione, non c'è nessuno che abbia avuto poco spazio, sia Silvestre che Jonathan hanno giocato gare importanti da titolari. Ci sono però dei giocatori che sono in uno stato di forma migliore, io do molta importanza a questo. In difesa, poi, molto importante è la continuità. Ma Matias rappresenta il presente e anche il futuro. Se pensate alle difficoltà avute da Ranocchia all'inizio, ci sta che anche Silvestre all'inizio giochi un po' meno".

Dalla difesa all'attacco, si parla di Marko Livaja: "E' un giocatore d'attacco, nasce come giocatore centrale nell'attacco, interpreta il ruolo del centravanti in una maniera differente. Qui in Italia si è poi perfezionato giocando anche da esterno sinistro e ora è un giocatore che può agire sia da prima che seconda punta. E' giusto che impari entrambe le cose, che impari a giocare anche 15-20 metri dietro".

Quando al tecnico viene poi chiesto conto del buon periodo di forma di Cambiasso, risponde che "Esteban sta facendo molto bene ma non è un giocatore che scopriamo in questa stagione. Credo solo che abbia trovato la condizione migliore. Il merito è tutto suo".


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