APPIANO GENTILE - Tanti gli argomenti toccati da Andrea Stramaccioni nel corso della conferenza stampa della vigilia di Inter-Rubin Kazan, tra cui anche la prestazione della coppia di centrali difensivi - Andrea Ranocchia e Juan Jesus - contro il Torino. Tanti gli elogi dei cronisti soprattutto per la 'sorpresa' Juan Jesus: "Pensavo andasse un pochino peggio... - scherza il tecnico -. A parte gli scherzi, complimenti a Juan Jesus ma anche a Ranocchia, che rappresenta per me e per l'inter una certezza. Juan ha fatto un'ottima prestazione ma non cuciamogli addosso un vestito difficile da indossare in questa società. Jesus e Andrea rappresentano una prospettiva davvero molto interessante per la nostra società, in un ruolo in cui è difficilissimo trovare dei giocatori importanti".
A proposito della gara di Torino, in generale, il tecnico aggiunge anche che "è stata la sola interpretazione che è uscita un po' dal seminato, mentre nelle altre gare l'Inter aveva avuto un'impostazione simile. Ma a Torino mancavano anche dei giocatori e alcuni non avevano i 90 minuti. Vi dico anche che se Palacio fosse stato bene avrebbe avuto le caratteristiche per interpretare il ruolo che ha avuto Alvarez. La cosa per me importante è che in partita possono cambiare l'interpretazione, la posizione del giocatore, ma non l'idea di gioco. Noi abbiamo sempre cercato il pallino del gioco a Torino. Mi preoccuperei se avessimo visto la palla lunga per la spizzata di Milito...".
Stramaccioni si rivolge poi ai tifosi nerazzurri: "Il tifoso dell'Inter, per quanto mi riguarda, ovvero da quando sono io qui, c'è stato vicino sempre, anche in un momento difficilissimo come la fine del campionato scorso. Poi in agosto sono venuti in tantissimi allo stadio e oggi siamo la squadra con più abbonati d'Italia... Al tifoso dell'Inter si deve solo dire grazie".
Al tecnico nerazzurro viene poi chiesto di Dejan Stankovic e se rientri ancora nei piani dell'Inter: "Si sta operando perché è nei piani dell'Inter. Lo aspettiamo, sia umanamente che tecnicamente è davvero importante per noi".