APPIANO GENTILE - Dopo il weekend di sosta, si ricomincia. Ad aspettare i nerazzurri c'è il Torino e Matias Silvestre si fa portavoce del sentimento di un intero gruppo, sentimento nato dopo la sconfitta subita contro la Roma: "Abbiamo tanta voglia di riscatto e dobbiamo metterla in pratica già da subito, già da domenica - afferma il difensore argentino in un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Sky Sport 24 -. Abbiamo avuto delle difficoltà nel reparto difensivo, è vero, ma in questo va sottolineato che l'inizio non è mai facile e che ci sono state tante partite insieme. Questa pausa ci è servita per migliorare".
Nell'intervista in onda sul canale 200, Silvestre spiega anche che: "A livello personale, mi sono inserito molto velocemente: cinque gare su sei disputate dal 1° minuto nelle quali, tutto sommato, ho fatto bene. Certamente non si è visto il miglior Silvestre, ma piano piano farò vedere dove posso arrivare. Possiamo dare tutti qualcosa in più, me compreso, anch'io mi prendo le mie responsabilità e, ripeto, sicuramente ci è servito poter lavorare con maggiore tranquillità durante questa pausa".
Tra passato e presente, il difensore argentino con un passato nel Palermo confessa che "giocare nell'Inter dà una responsabilità più grande e poco a poco sto riuscendo a capire che cosa voglia dire far parte di questo gruppo". E, alle recenti dichiarazioni del presidente del club rosanero Maurizio Zamparini ("Con lui abbiamo preso tanti gol, per questo lo abbiamo dato all'Inter"), Silvestre preferisce non replicare se non ribadendo con convinzione: "Sono soddisfatto di quello che ho fatto a Palermo. Senza, non sarei mai arrivato all'Inter. Non voglio entrare in polemica, sono fiero di quello che ho fatto lì e credo di aver lasciato una bella immagine di me".