STRAMACCIONI: "ZEMAN ALLENAVA, IO NON ERO NATO..."

"Lo ammiro tantissimo, ma domani saremo rivali e, come sempre, l'Inter sarà in campo per vincere"

APPIANO GENTILE - Sarà contro la Roma l'esordio casalingo dell'Inter nella serie A 2012-2013 e lo sarà quello di Andrea Stramaccioni che, nella conferenza stampa alla vigilia del match, ripercorre pagine, momenti e sensazioni di quella storia che, iniziata proprio nella Capitale, lo ha condotto sulla panchina nerazzurra: "Sono stato inserito in un mondo nuovo, in una sorta di grande frullatore, in un mondo forse veloce, che mi ha fatto sperimentare tutto in modo anticipato, quindi molte cose le sto cercando di imparare vivendole. Quello che sicuramente mi manca è l'esperienza e sto cercando di acquisirla da tutti, dai miei giocatori, dall'ambiente e dalle partite. Che cosa sto imparando da Zeman? Che cosa posso dire, lui allenava e io neanche ero nato. Rappresenta un precursore di un modo di fare calcio e, come gli ho detto anche di persona, lo ammiro tantissimo. Domani saremo rivali ed è superfluo dire che noi proveremo a vincere la partita come facciamo sempre. Credo che lui, come ho detto tante volte, non si possa imitare, semplicemente perchè è lui. Ha un suo modo di proporre il calcio, integralista, e lo vive come la sua fede. Detto ciò domani proveremo a batterlo".

Se Stramaccioni sia più preoccupato o più stimolato dal confronto con l'allenatore boemo è lui stesso a spiegarlo: 'Con tutto il rispetto per il Mister, credo che domani arrivi a San Siro con una grande squadra e noi non affronteremo lui, ma una grande squadra. Per quanto importante, non credo che il risultato del match possa essere decisivo, ma è comunque un test importante. Arriva al Meazza una grande squadra e noi abbiamo voglia di misurarci con loro. Siamo l'Inter e, a testa alta, proveremo dal primo all'ultimo minuto a vincere la partita".

E se contatti ci sono stati in passato tra Zdenek Zeman e il presidente Massimo Moratti, sono poche le cose per le quali Stramaccioni, con un sorriso, sente di poter essere paragonato all'allenatore della Roma: "Ha un figlio che si chiama Andrea e anche mio padre è del 1947. Solo per questi aspetti possiamo provare a tracciare un accostamento, ma io non ho neanche la presunzione di paragonarmi. Io sto cercando di diventare un allenatore di serie A. Zeman anti-Juventino? Dovreste chiederlo a lui, non lo so, io sono pro-interista...".


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