APPIANO GENTILE - In campo si è già presentato, contro il Pescara, e lo ha fatto nel migliore dei modi. Quest'oggi Walter Gargano si presenta a parole, nella sala conferenze del centro sportivo "Angelo Moratti" di Appiano Gentile, ricordando i 5 anni a Napoli ("Sono stati belli. La differenza tra Napoli e Inter? L'Inter ha più esperienza") ma soprattutto esprimendo la sua soddisfazione per l'approdo in nerazzurro: "Era il momento giusto per arrivare qui, questo club è un sogno per me: da piccolo ho sempre fatto il tifo per l'Inter e ora che ci sono arrivato mi sono trovato subito come se fossi a casa. I compagni sono stati tutti bravi nell'accogliermi, è come se fossi stato qui da tanti anni. Come è nato il tifo per i colori nerazzurri? E' cominciato quando ero piccolo giocando alla play, sceglievo sempre l'Inter. E ora spero di giocare a lungo qui".
Dall'orgoglio nerazzurro a quello uruguaiano: "L'Inter è una delle squadre più seguite in Uruguay. Sono molto orgoglioso di vestire questa maglia ed è importante per me poter rappresentare l'Uruguay nel calcio italiano. Recoba? Abbiamo fatto un po' di vacanza insieme a Miami, per me è sempre stato un idolo. Lui come anche Ruben Sosa".
A Gargano viene poi chiesto perché secondo lui un altro uruguaiano, Diego Forlan, non abbia avuto fortuna nell'Inter: "Non sono Diego, so solo che non è riuscito a esprimere quello che sa fare, è anche stato un po' sfortunato".
Un commento a Gargano viene inoltre chiesto su un altro nuovo acquisto suo connazionale, Alvaro Pereira: "Pereira è un gran giocatore, adesso si deve ambientare nel calcio italiano ma è un gran giocatore".
Tanti gli argomenti toccati da Gargano, tra cui gli obiettivi nerazzurri ("Puntiamo a tutte le competizioni in cui siamo impegnati"), argomento che il giocatore approfondisce parlando del campionato e della Juventus: "Non dobbiamo pensare alla Juve ma solo a noi stessi, posso però dire che, visti i giocatori che l'Inter ha, il loro livello, è forte come la Juve se non anche di più".
