SPALATO - Comincia nel migliore dei modi l'avventura nerazzurra in Europa League, con un netto 3-0 all'Hajduk Spalato, confezionato da Sneijder, Nagatomo e Coutinho. L'Inter può sorridere, esce vincitrice dalla bolgia dei 35mila infaticabili sostenitori croati.
PRIMO TEMPO - Stadio Poljud infuocato, come ci si aspettava, per questo inizio di cammino europeo dell'Inter, in maglia rossa. Contro l'Hajduk Spalato Stramaccioni manda in campo Silvestre-Chivu coppia di centrali difensivi davanti ad Handanovic, con Jonathan a destra e Nagatomo a sinistra; centrocampo con Zanetti, Cambiasso e Guarin, davanti Palacio-Milito-Sneijder. Per il capitano, a sole due partite dall'incredibile cifra tonda di 800 gare, è la 150esima presenza in Europa.
Hajduk Spalato ed Inter, invece, si affrontano per la prima volta in assoluto nelle competizioni internazionali. 'Hajduk' vuol dire 'combattente' e la squadra croata dimostra di esserlo sin dalle prime battute, ma all'Inter la voglia di lottare certo non manca e infatti al 18' del primo tempo passa in vantaggio con Sneijder che - servito da Milito - va in dribbling sui centrali dell'Hajduk e di destro manda in rete all'incrocio dei pali.
Dal gol in avanti la manovra dell'Inter cresce nonostante i croati cerchino egualmente di rendersi pericolosi con le loro incursioni. Al 44' l'Inter raddoppia grazie al destro a giro dalla sinistra di Nagatomo, che - servito da Sneijder - grazie alla deviazione di Maloca supera Blazevic. Dopo un minuto di recupero si conclude così la prima frazione di gioco tra Hajduk Spalato e Inter, con i nerazzurri in vantaggio per 2-0.
SECONDO TEMPO - A inizio ripresa Samuel al posto di Chivu. Buono l'avvio, con la squadra di Stramaccioni padrona del campo, mentre l'Hajduk sembra non avere le forze per riaprire il match. I croati ci provano ma manca loro lucidità e così, di tutta risposta, vengono puniti ulteriormente dall'Inter, al 28' della ripresa, con Coutinho che - entrato al posto di Sneijder al 20' - va a segno di interno destro dal limite dell'area a fil di palo. Da segnalare, alla mezzora, l'ingresso in campo di Livaja: per lui il destino sceglie un esordio ufficiale in maglia nerazzurra da ricordare, visto che è nato a Spalato e che ha militato due anni nel settore giovanile dell'Hajduk. A dieci minuti dalla fine decisivo è poi Handanovic, che salva sul destro di Maglica. Dopo due minuti di recupero, la gara si conclude con la vittoria nerazzurra per 3-0, bella ipoteca. L'Hajduk lascia il campo comunque tra un lunghissimo e caloroso applauso dei suoi tifosi, l'Europa è bella anche così.
HAJDUK SPALATO-INTER 0-3
Marcatori: 18' pt Snejder, 44' pt Nagatomo, 28' st Coutinho
Hajduk Spalato: 1 Blazevic; 6 Vrsajevic, 22 Maloca, 5 Milovic, 17 Jozinovic; 7 Andrijasevic (9' st 4 Milic), 14 Radosevic; 11 Oremus (32' st 29 Tomas), 18 Caktas, 20 Ozobic (1' st 9 Maglica); 13 Vukusic.
A disposizione: 19 Vugdelida, 16 Lustica, 24 Vukovic, 27 Jonjic.
Allenatore: Miso Krsticevic.
Inter: 1 Handanovic; 42 Jonathan, 6 Silvestre, 26 Chivu (1' st 25 Samuel), 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 14 Guarin; 8 Palacio, 22 Milito (31' st 88 Livaja), 10 Sneijder (20' st 7 Coutinho).
A disposizione: 12 Castellazzi, 16 Mudingayi, 24 Benassi, 33 Mbaye.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Arbitro: Hüseyin Göcek
Ammoniti: 18' pt Maloca.
Recupero: pt 1, st 2.