PINZOLO - Si è svolta questa sera in piazza San Giacomo, davanti a circa 5mila tifosi, la presentazione ufficiale dell'Inter.
Un giocatore dopo l'altro, chiamati sul palco da Roberto Scarpini: prima i portieri, Bardi, Belec, Castellazzi, fino all'ovazione quando il nome pronunciato è quello di Samir Handanovic, arrivato poche ore fa a Pinzolo per unirsi al gruppo nerazzurro.
Ma tanti applausi li ricevono anche Ranocchia, Chivu, Samuel e soprattutto il nuovo arrivato Matias Silvestre, che dice: 'Non ho mai realizzato un gol contro l'Inter? E' vero, ma adesso sono felice di essere qui e saluto tutti voi". Tante risate con Alfred Duncan che "promette un balletto al primo gol" e applausi per il gioiellino Joel Obi e per i giovani nerazzurri Benassi, Livaja, Mbaye, Garritano, Bianchetti e Romanò.
Alvarez è chiamato sul palco ricordando il gol segnato contro il nuovo compagno Handanovic e ricorda: "Adesso bisogna vincere per tornare quelli che eravamo una volta".
Ruota crescenti di oooohhh per un pezzo di storia nerazzurra, quella scritta da Esteban Cambiasso: "Otto anni con l'Inter, un motivo di orgoglio e felicità. Non pensavo di arrivare a fare tante partite. I miei gol? Contano meno, quello che conta sono le vittorie soprattutto per voi tifosi".
Dal Cuchu a Palacio. che promette: "Se vinciamo lo scudetto, taglio la treccia, non tutta, ma un pochino si, prometto. All'Inter sono stato accolto molto bene e vi ringrazio tutti"
Giampaolo Pazzini non si nasconde e non nasconde: "Sono contento di tutto questo entusiasmo, ma non dovete chiedere a me se resterò a meno all'Inter perchè io credo che non resterò. Sono sempre stato sincero, la Società ha fatto altre scelte, farò il possibile per far cambiare idea a qualcuno, ma credo sarà difficile".
Per ultimo, ma per primo nella lista dei cori dei tifosi, sul palco viene chiamato il capitano Javier Zanetti che guardando stupefatto la folla si rivolge a loro per fare una promessa: "Cercheremo in tutti i modi di ripagare tutto il vostro affetto sul campo. Grazie davvero di cuore".
E' assente Yuto Nagatomo, ma ha voluto comunque esserci con un video messaggio che fa esplodere piazza San Giacomo al canto "chi non salta, rossonero è".
Cresce la passione quando ai tifosi arrivano dritte al cuore le parole di Andrea Stramaccioni: "Sono nato a Roma e sono sempre stato tifoso giallorosso. Poi ho avuto una grande delusione, io l'ho paragonata a una fidanzata che ti lascia. Dopo un anno ho trovato l'Inter e mi sono innamorato".