STRAMACCIONI: "OLTRE LA LAZIO, PER LA RINASCITA"

Le prime parole dell'allenatore nerazzurro in conferenza alla viglia dell'ultima gara stagionale

APPIANO GENTILE - Andrea Stramaccioni è pronto a vivere con l'Inter l'ultima gara della serie A 2011-2012, ma prima del domani, della Lazio, l'allenatore nerazzurro si gira un istante indietro, a ieri, all'immagine di una Pinetina gremita di tifosi.

"Credo che sia un momento importante - spiega ad apertura conferenza stampa alla vigilia del match - perchè ha dato seguito all'incredibile spettacolo che abbiamo visto nel derby, la spinta dei nostri tifosi si è continuata a far sentire anche questa settimana. Ma adesso vorrei andare anche oltre la partita contro la Lazio perchè vedo questo momento come il preludio di una rinascita, della voglia che ha il popolo nerazzurro di tornare a essere protagonista sia in Italia che in Europa".

Un entusiasmo, quello dei tifosi nerazzurri, rigenerato dalla prestazione dell'Inter nel derby contro il Milan, anche se l'allenatore precisa: "Io non faccio giocare l'Inter in un modo per fare innamorare i tifosi, ma per fare giocare nel migliore dei modi l'Inter adattandola alla caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. Se poi i tifosi apprezzano io sono davvero molto contento, perchè credo che il tifoso adesso stia giudicando quello che i giocatori stanno dando in campo per questi colori. Quella della qualità è una cosa in più, quello che ho sentito dire da tanti tifosi è che erano felici soprattutto per il fatto di vedere un gruppo così unito e coeso".

E un po' di qualità, come sottolinea lo stesso Stramaccioni, mancherà a Roma perchè non seguiranno la squadra Diego Forlan, Wesley Sneijder e Mauro Zarate: "Andrà all'Olimpico un'Inter da battaglia, con un po' meno qualità, ma con tantissima voglia di fare risultato. Wesley già ieri aveva accusato un dolore, ma oggi si è dovuto fermare per un problema alla coscia destra, ha fatto gli accertamenti con il dottor Combi e, a malincuore, è out per Roma. Quella di Zarate è una mia scelta tecnica, l'Inter giocherà in maniera diversa e lui non rientra in questa idea. Forlan aveva problemi alla caviglia. Sarà una gara diversa".

E a chi chiede aiuto relativamente ai nomi che andranno a comporre domani l'undici nerazzurro di Stramaccioni, lui risponde con un sorrido: 'Vi avviso prima, stavolta la sbagliate tutti...ma davvero tutti perchè non l'ho comunicata neanche ai giocatori. Se Longo è pronto? Ha 20 anni, è un giocatore dell'Inter, se non è pronto è meglio che si ritira".

Tra pochi minuti le altre dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Inter.


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