MILANO - Protagonista del derby, come sempre, lo è anche Julio Cesar. Una presenza fondamentale anche quando Rizzoli lo giudica "colpevole" del fallo su Boateng, all'origine del gol dell1-1. "Ero un po' arrabbiato, tanto arrabbiato - spiega il portiere nerazzurro ai microfoni di Inter Channel - perchè non è la prima volta che capita con Rizzoli: anni fa a Napoli mi ha fischiato un calcio di rigore contro, anche se avevo preso pienamente la palla piena, io l'ho parato e lui mi ha detto 'ecco, hai visto, almeno ti ho fatto fare bella figura'. E oggi è stata la stessa cosa, tant'è che gli ho chiesto se ce l'avesse con me. Ora non giocherò la gara con la Lazio, perchè ero diffidato, ma credo che questa sia stata una partita bellissima, una vittoria strameritata, una gara speciale perchè la mia 300esima e perchè abbiamo vinto, quindi vado a casa felice...e a piedi".
Il raddoppio del Milan arrivato a inizio ripresa dopo "un primo tempo nel quale abbiamo fatto una bellissima partita", aggiunge Julio Cesar. "Nella ripresa è stata una grande giocata di Ibrahimovic, ma da quando è arrivato Stramaccioni non è la prima volta che ci capita di ribaltare un risultato. Credo che questo sia lo spirito dell'Inter che i tifosi sono abituati a vedere, sono contento di aver rivisto una squadra che ci mette forza, grinta e voglia di volontà".
Infine, a chi gli chiede che cosa abbia detto a Zlatan Ibrahimovic prima del calcio di rigore, lui risponde: "Niente di particolare, ma preferisco non dirlo a tutti e che rimanga tra noi due".