STRAMACCIONI: "INTER, MENTALMENTE CI SIAMO"

"Lo vedo dalle piccole cose, segnali importanti: non credevamo prima, ci crederemo sino alla fine"

MILANO - Ci sono immagini che fanno la differenza per un allenatore. "L'esultanza di Lucio a fine gara. Uno con la carriera come lui, che ha vinto tutto, e che esulta per un successo contro l'ultima in classifica. E' un segnale, mentalmente l'Inter sta bene... ". Andrea Stramaccioni sottolinea il concetto in più passaggi, durante le attività stampa post partita. E dice anche, fra gli altri: "Siccome non me lo chiedete, ve lo dico io: Ranocchia ha giocato una grande partita, Cambiasso ci ha dato equilibrio e qualità in un ruolo nel quale aveva giocato di più Stankovic".

Ai microfoni di Mediaset, il tecnico nerazzurro sottolinea: "Era la gara più difficile, era la gara dell'aggancio alla zona calda e, in precedenza, avevamo mancato il pieno a Firenze. Ed era ancora diventato più difficile dopo il gol del Cesena. Qualificazione alla Champions per restare all'Inter? Il sogno è essere stato scelto. Le decisioni del presidente, le commenterò alla fine, come è giusto che sia. Ora facciamo bene gara dopo gara. Cercando di andare avanti su questa strada, migliorando sempre un po'. Nel primo tempo ho visto, per esempio, la migliore qualità di gioco nella mia gestione. Pazzini? E' stato sfortunato, per centimetri non ha trovato il gol, ma ha consentito nel primo tempo alla squadra di esprimere un gran gioco. Le difficoltà che sto incontrando? Sono un allenatore subentrato, sto lavorando da un mese, non sono un mago, faccio il mio, il merito è sempre tutto dei ragazzi e del lavoro. E La cosa che non ci piace è aver preso gol in una ripartenza, è una cosa sulla quale dobbiamo lavorare ancora. Sneijder? Tanta qualità, soparttutto nel primo tempo, un po' di sfortuna nelle conclusioni, ma con lui abbiamo imprevedibilità".

Ed ecco Stramaccioni a Rai Sport: "Abbiamo trovato la stessa sofferenza provata dalla Juventus a Cesena, che contro di noi ha recupero Mutu e Iaquinta a tempo di record..., ma nel primo tempo ho visto la miglior Inter sul piano del gioco ed estetico della mia gestione: con continuità e non solo a folate. Al terzo posto ci credevamo prima e, quindi, perchè non ci dobbiamo credere adesso?  Calendario sfavorevole? A oggi non c'è una squadra favorita. Parlo per noi: il fatto di avere gare difficili in pochi giorni, come Parma e derby, sicuramente non aiuta, ma l'Inter c'è. Non dico che arriveremo noi al terzo posto, ribadisco che faremo tutto per arrivare terzi".

Livio Forma, cronista di Radio Rai, chiede al tecnico nerazzurro che cosa ha detto alla squadra nell'intervallo, dopo non aver sfruttato otto palle gol: "Ho detto ai ragazzi che stavano giocando una grande partita, che dovevano crederci ancora di più, che dovevamo essere ancora più concreti davanti alla porta. Pazzini? Lo rifarei giocatore, è in forma, è stato sfortunato in un paio di occasioni, ma la sua prestazione è stata positiva, non si può giudicare una prestazione per una questione di centimetri. Stasera? Guarderò il posticipo perchè dovremo affrontare la Lazio all'ultima giornata, ma già da domani mattina testa al Parma: numeri alla mano è la squadra più in forma del campionato, nell'ultimo periodo ha fatto gli stessi punti della Juventus e della nostra Inter".

 


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