UDINE - Manca quasi il fiato a capitan Dejan Stankovic quando, ai microfoni di Sky Sport, commenta la vittoria conquistata oggi dall'Inter sul campo dello stadio "Friuli" contro l'Udinese. Quello che gli resta lo usa per dire con la convinzione che da sempre lo contraddistingue che "i problemini fisici a fine gara sono venuti perche oggi abbiamo dato tutto. Lo sapevamo, da Udine non si va via senza soffrire e noi, anche sotto di un gol, abbiamo avuto una reazione spettacolare. Questa è la nostra risposta: siamo qui, siamo vivi, come diceva il mister noi possiamo farcela e noi la pensiamo come lui. Noi giochiamo per la maglia, per tutti i tifosi e per questo siamo uniti fino alla fine'
Con la vittoria del Napoli e la sconfitta della Roma, la volata al terzo posto si fa sempre più intrigante. Chi avrà la meglio nessuno può ancora dirlo: "Da adesso fino alla fine non si sa - dice sorridendo Stankovic - passera chi avrà più punti, ma io sono contento perchè siamo tornati in corsa e questo è merito di tutto il gruppo".
Niente è ancora perduto e il Drago continuerà a correre con la sua Inter.
Ai microfoni di Inter Channel, Stankovic conclude: "Cerco di rispettare quello che Stramaccioni mi chiede. Prepariamo le partite in base all'avversario che abbiamo di fronte e per questa, l'allenatore mi ha chiesto di dare una mano a Lucio e Ranocchia, se riuscivo a giocare sarebbe andato bene, ma era importante mantenere la posizione".
