MILANO - Percorrere il tunnel dagli spogliatoi al campo, calpestare il prato verde, tirare un rigore in porta. Come fanno i campioni di Inter e Milan. Un sogno per i milanesi, e non solo, che sta per realizzarsi. Alla terza edizione della Notte Bianca dello stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, venerdì 18 maggio (dalle h. 18.30 alle h. 3 del mattino; ingresso 12 euro a persona, 10 per i più piccoli) tutti potranno vivere il tempio del pallone da veri calciatori. A maggio, e non a settembre come nelle edizioni passate, perché così si aprirà la stagione estiva meneghina.
A presentare l'evento, stamane nella Sala Executive dello stadio, c'erano Milly Moratti, Chiara Bisconti (Assessore allo Sport e Tempo Libero Comune di Milano), Alfonso Cefaliello (Amministratore Delegato M-I Stadio A. C. Milan) e Pierfrancesco Barletta (Amministratore Delegato M-I Stadio F. C. Internazionale). "Sarà sia uno spunto per avvicinare ad un monumento sportivo come San Siro anche chi non lo frequenta per le partite", ha spiegato Alfonso Cefaliello, amministratore delegato dello stadio AC Milan. "Se la prima edizione della Notte Bianca ha offerto la possibilità di visitare lo stadio e il muso in orario serale e la seconda edizione si è arricchita della partecipazione di associazioni sportive e gruppi di writers, quest'anno abbiamo voluto regalare ai partecipanti un'emozione fortissima: essere loro stessi protagonisti, scendendo direttamente in campo", ha spiegato il manager dello sport Barletta.
"In porta ci saranno portieri dei settori giovanili di Milan e Inter e qualche campione, mentre il primo rigore lo tirerà il sindaco Pisapia". E in quel caso a parare il tiro in porta potrebbe esserci proprio l'Assessore allo Sport, che si è 'candidata' per il ruolo. "Da San Siro al Vigorelli è fondamentale che i luoghi dello sport si aprano ad altro - ha sottolineato Bisconti -. La 'magia' sta nell'uscire dalle divisioni mentale".
"La Notte Bianca di San Siro è un momento dedicato al benessere - ha proseguito Milly Moratti -. Un momento nel quale le persone possono stare bene. Perché i luoghi sono luoghi solo se sanno dare all'uomo un'emozione fortissima". Per attrarre le famiglie, obiettivo condiviso da tutti i soggetti coinvolti, Milly Moratti ha anche proposto di "creare in futuro strutture protette per ospitare iniziative sportive, musicali e culturali anche d'inverno: San Siro è un luogo da capitalizzare fino in fondo".
Dopo la prima edizione, nel 2009, con 6700 partecipanti, la seconda aveva gia' registrato un aumento, raggiungendo 9600 presenze. "Quest'anno, con il terreno di gioco calpestabile e il rigore tirato dal sindaco, speriamo di fare ancora meglio", ha concluso Pierfrancesco Barletta, amministratore delegato "parte Inter", accettando la candidatura di Bisconti a tentare di parare il calcio del primo cittadino. "Ma il bando di gara per parare Pisapia resta aperto... ".