TRIESTE NERAZZURRA: TRA BLASEVICH E MARTINS

La storia delle partite dell'Inter nella città che oggi ospita la sfida di campionato col Cagliari

TRIESTE - L'ultima volta dell'Inter nella città della bellissima Piazza Unità d'Italia, con il suo "Caffè degli Specchi", tra Italo Svevo e la cultura mitteleuropea, è una notte d'estate, 20 luglio 2005, sempre al "Nereo Rocco" per il Trofeo Tim: sfide sui 45 minuti, vittoria ai rigori sul Milan, successo per 1-0 sulla Juventus con reti di "Oba Oba" Martins e i nerazzurri che alzano il trofeo del telefonino.

La storia importante è quella, però, delle classiche di allora con la Triestina. La prima volta in una stagione da scudetto, 1929/'30, 4 maggio, vince l'Ambrosiana 2-1 con le reti di Antonio Blasevich (classe '02, croato, centrocampista, un asso, 96 presenze e 41 gol) e Pietro Serantoni (classe '06, veneziano, anche lui centroampista, 164 presenze e 58 gol), accorcia le distanze un ragazzo della città, Deo Baldi. L'ultima ufficiale è nella stagione 1958/'59, finisce 1-1, apre Antonio Valentin Angelillo, chiude Sergio Santelli, riferimento storico per gli alabardati, suo l'ultimo gol in serie A per la Triestina, contro il Padova (2-2 in trasferta), il 7 giugno 1959.

Inaugurato il 18 ottobre 1992, come ha ricordato Fabio Monti su "Il Corriere della Sera", lo stadio "Nereo Rocco" ha ospitato, nel 2001, due partite di Coppa Uefa dell'Inter, in seguito alla squalifica del "Giuseppe Meazza" in San Siro dopo i fatti e misfatti di Inter-Alavés: Inter contro Brasov il 20 settembre, 3-0, gol di Stephane Dalmat, Mohamed Kallon e Luigi Di Biagio, l'evento del ritorno in campo di Ronaldo (minuto 61, al posto di Adriano) dopo 525 giorni senza gare ufficiali; Inter-Wisla Cracovia 2-0 il 18 ottobre, doppietta di Mohamed Kallon.

Oggi, per la cronaca del campionato 2011-2012, si aggiorna la storia nerazzurra a Trieste.


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