MILANO - Prima dell'inizio del match contro l'Atalanta, il direttore dell'area tecnica Marco Branca è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Inevitabile parlare di quello che è il momento vissuto dall'Inter, complice l'eliminazione dalla Champions League, ma anche del futuro che si prospetta: in entrambi i casi, Branca ci mette la faccia, come sempre. "Stiamo già lavorando da tempo su quello che può essere il nostro futuro, stiamo pianificando, in questo momento però siamo ovviamente anche molto concentrati sul finale di stagione, ci sono molte opportunità per fare bene - sottolinea il dirigente nerazzurro -. Io il principale imputato di questa stagione non positiva? Non scappo mai di fronte alle responsabilità: me le prendo, se a qualcuno fa piacere, comunque la spiegazione di questa stagione verrà fatta, la farò, magari addirittura in conferenza stampa alla fine della stagione, anche perché ho sentito dire cose giuste, ma anche inesattezze, di base, o cose che potevano sembrare, o sono, di parte. A me piace stare vicino alla mia squadra, i nostri tifosi devono fare la stessa cosa, perché siamo a 8 punti dal terzo posto, abbiamo squadre vicino e ci sono partite decisive. Pensiamo a lavorare bene, poi per le spiegazioni ci sarà tempo".
Al direttore dell'area tecnica viene poi chiesto un commento sulle esternazioni di Lele Oriali e se si senta di rispondere: "No, non devo rispondere, perché anche quando era qua - e non si è mai occupato di mercato se non nei primi due anni della mia gestione - non conosceva le cose della Società come le conoscevo io, come le conosceva il mio presidente".