MILANO - "Sto bene e sono felice. Si avvicina il momento del mio ritorno in campo, sono quasi pronto e spero di essere all'altezza di quello che rappresenta un club come questo". Ospite al negozio ufficiale "Solo Inter" a Milano, Fredy Guarin risponde alle domande dei giornalisti a proposito dei suoi primi mesi in nerazzurro, periodo durante il quale ha lavorato insieme allo staff medico nerazzurro per recuperare da un infortunio al polpaccio.
"I compagni sono stati importantissimi in questo periodo - spiega Guarin - così come lo sono stati anche i tifosi e i dirigenti, mi trovo bene con tutti loro. Ho avuto l'opportunità di parlare con alcuni tifosi e mi hanno fatto sentire davvero ben voluto. Spero di poter aiutare la squadra al più presto in campo. A Milano sto bene, la città piace molto a me e alla mia famiglia e spero di poter ricambiare tutta la fiducia che mi è stata concessa in queste settimane. Villas Boas ti sembra l'allenatore giusto per l'Inter? Non so nulla di cosa succederà nel futuro, ma al momento l'Inter ha ancora un allenatore e continueremo con lui.
"Quella che è appena passata è stata una settimana di lavoro molto importante - continua il centrocampista colombiano -, mi aspetto di tornare in campo tra poco e riprendere il ritmo partita per poter essere in grado di reggere nuovamente un livello buono in tutte le partite. Ho avuto una lesione molto grave e dopo quattro mesi non sarà semplicissimo tornare subito ai massimi livelli".
Parlando poi della gara che ha deciso l'eliminazione dell'Inter dalla Champions League, Guarin dice: "La squadra ha dato tutto contro il'Olympique Marsiglia, ha lasciato l'anima in campo, non è andata bene e questo ha creato tanta tristezza. Adesso però dobbiamo guardare avanti e prendere quanto di positivo c'è stato in questa esperienza e cercare di conquistare quanti più punti possibile in campionato".
"Se avverto la pressione di dimostrare il mio valore perchè sono solo in prestito in questa squadra? E' qualcosa alla quale non penso, penso solo a dimostrare il mio valore e a fare del mio meglio. Il mio è un prestito di 6 mesi, il rinnovo dipenderà dalle scelte della società, ma io sono tranquillo e posso solo dire che farò il massimo per fare vedere a tutti quello che so fare".
In chiusura, si parla del presidente Massimo Moratti: "Ho parlato un paio di volte con lui, ha una mentalità molto positiva e, ripeto, spero di poter ricambiare il prima possibbile la fiducia che lui e che tutti tifosi mi hanno concesso".