APPIANO GENTILE - E adesso? Adesso saprà l'Inter, dopo l'eliminazione dalla Uefa Champions League, dopo anni di titoli e di coppe alzate sotto il cielo del mondo nerazzurro, concludere nel miglior modo possibile la stagione? Ad ascoltare Stankovic, durante "Prima Serata" condotta da Edoardo Caldara (in onda alle ore 21 su Inter Channel), viene persino la voglia di scendere in campo anche a noi. Perché Dejan, dentro l'amarezza e la tristezza della sconfitta di martedì sera, ha trovato una nuova voglia ed è come se indicasse la strada, prima a se stesso e poi a tutti.
"Il rischio di sciogliersi non c'è. Personalmente, non sento questo rischio. Ho ancora più voglia di giocare, di non mollare. Oggi non sono andato in campo con i compagni, ho svolto una seduta personalizzata, ero ancora un po' stanco, ma ho visto, dentro lo spogliatoio, i ragazzi belli carichi e mi piace, mi piace moltissimo il fatto che domenica giocheremo a San Siro contro l'Atalanta. Le emozioni che ho, che abbiamo provato l'altra sera nel nostro stadio sono state una vera dimostrazione di amore e di affetto. Era bellissimo, ma era anche facile, esserci con il Barcellona o con il Chelsea l'anno del triplete. Era più difficile, ma bellissimo in modo diverso, esserci martedì. Ho sentito dei brividi incredibili... vuol dire che devo giocare ancora tre o quattro anni se provo ancora queste emozioni... Tutti sanno come sono fatto. Ho ancora due anni di contrattto, ma vivo quello che provo. Quando sentirò che non ce la farò più, quando sentirò di non poter più dare all'Inter tutto ciò che l'Inter merita, alzerò la mano, dirò grazie al presidente e a tutti, per quello che ho vinto e che ho imparato insieme con l'Inter. Se arriverà quel momento ve lo dirò, ma oggi sono ancora bello.... carico. L'altra sera ho buttato in campo orgoglio, prestazione, lotta e mi sono detto: posso ancora pedalare per l'Inter. Nell'amarezza, ho avuto un riscontro positivo. Sono ancora in gara".
Alle h. 20, su www.inter.it, un nuovo capitolo di aspettando "Prima Serata" con Dejan Stankovic.