APPIANO GENTILE - 'Ricordo quando io ero un giovane calciatore e le rose delle squadre erano composte da tredici, quattordici giocatori al massimo, non c'era una panchina lunga, come adesso. Un giorno andai dal mio allenatore di allora che era Nils Liedholm e gli dissi che volevo andare in un'altra squadra per giocare, ed effettivamente capire se potevo restare nel mondo del calcio, oppure dovevo cambiare mestiere. Sono andato via, ma dopo molti anni eccomi ancora quì. Nella vita di ognuno di noi ci sono dei bivii e quando te li trovi davanti devi saperli scegliere opportunamente' - così il tecnico risponde alla domanda postagli in conferenza, riguardo la possibilità che alcuni giovani calciatori nerazzurri avrebbero, di andare a fare esperienza in un'altra squadra. - Ranieri illustra poi la marcia di avvicinamento alla doppia sfida con l'Olimpique Marsiglia negli ottavi della Champions League - "Prima dell'impegno abbiamo davanti due 'mini-settimane' nelle quali potremo lavorare. In queste situazioni non è che si facciano dei richiami specifici. Giochiamo ogni tre giorni ancora per un po', poi avremo cinque, sei giorni consecutivi di lavoro, dopo la gara con la Roma. L'allenatore cerca soprattutto di riportare in condizione quei giocatori che stanno un pochino al di sotto delle loro possibilità. Per questo motivo cercheremo di far migliorare Forlan e Stankovic, mentre Sneijder è già vicino alla condizione ottimale e comunque la raggiungerà proprio prima della sfida con l'Olimpique Marsiglia".
Sui tempi di recupero di Stankovic, Ranieri spiega: 'Ogni giorno aggiungiamo una piccola percentuale al suo carico di lavoro, Dejan sta rispondendo benissimo. Credo che oggi abbia indossato le scarpe da calcio, domani vedremo come avrà reagito. Lo stiamo monitorando giorno dopo giorno. Per il momento non ha mai smesso di progredire e questo è molto importante e molto positivo'.
Sul significato di una possibile striscia di otto vittorie consecutive in campionato Ranieri conclude: "Significa solo che se vinciamo domani avremo tre punti in più in classifica. Queste cose fanno parte delle statistiche e nulla più".
