RANIERI: "SERVE UNA PROVA DI SENTIMENTO"

Le prime parole dell'allenatore nerazzurro in conferenza stampa alla viglia del match con il Lecce

APPIANO GENTILE - "Dobbiamo aspettarci una gara difficile. Cosmi ha dato grinta e determinazione a una squadra che sta cercando di tirare fuori dalle sabbia mobili. Di Michele ha realizzato tanti gol quanti ne ha fatti Milito e poi ci sarà anche Muriel, che ci ha "castigato" nella gara di andata, e Cuadrado, un giocatore velocissimo. Serve attenzione, troveremo un campo pesante e dovremo fare una gran bella partita per cercare di vincere". Claudio Ranieri è pronto a riprendere con i nerazzurri la marcia in campionato: si riparte da Lecce, dallo stadio "Via Del Mare", dove l'allenatore nerazzurro potrebbe conquistare l'ottava vittoria consecutiva in campionato: "Che cosa significherebbe per me? Nulla - spiega in conferenza stampa - tranne che, se vinco domani, sono tre punti in più in classifica, poi le serie sono cose che interessano poco".

Dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Napoli, l'Inter cerca rivincite contro i salentini: "Sono curioso di vedere come reagiamo questa squadra ha la forza di risollevarsi dopo una caduta. Al 'San Paolo' siamo caduti, ma abbiamo giocato bene, ora inizia il girone di ritorno e vogliamo far bene. Squalifica? Non credo di aver insultato l'arbitro, anzi se è un ragazzo intelligente credo farà esperienza di quello che gli ho detto". E a Napoli qualcuno dice di aver visto uno Sneijder un po' trooppo nervoso: "Mi fa piacere che l'avete notato, - sorride Ranieri -, ma se avete notato questo, avete anche notato allo stesso modo che nel secondo tempo era molto più sereno e su questo sono molto fiducioso".

Thiago Motta non rientra nella lista dei convocati per Lecce:"'Non mi interessa quello che dicono i procuratori o i fratelli, gli zii o i cognati . Per fare questo dovrei andare su facebook o su twitter e rispondere a tutti. Non è convocato perchè il dottore mi ha detto che ha preso questo colpo al polpaccio e non si è allenato né ieri né oggi. Non mi sembra corretto verso gli altri compagni prenderlo in considerazione se si allenato di meno. Io voglio che lui resti, poi ci saranno considerazioni da fare, ma mancano pochi giorni, siate fiduciosi e aspettiamo un pochino".

A proposito di calciomercato, Ranieri spiega poi che: "Occorre aspettare questi quattro giorni e vediamo che cosa succederà. Che cosa mi aspetto? Di lavorare con questi ragazzi, credo che sia il dovere di un allenatore: trarre il massimo dalla rosa che la società ti mette a disposizione". A Luc Castaignos e Philippe Coutinho "è sempre difficile dare i consigli ai giovani. La vita ci mette davanti a dei bivi e bisogna saperli scegliere al momento giusto".

Infine, a chi gli chiede della possibilità di osare un po' di più con la sua Inter: "Quello che ci sarà da fare - spiega Ranieri - in questo senso sarà da fare quando, dopo Sneidjer, anche Forlan starà bene, ma cercate di capire che io sono sempre lì a vedere se possiamo fare punti per poter raggiungere la Champions League. Siamo partiti in ritardo, ma vogliamo rimontare. A quanto siamo non lo so, ma mi auguro che non ci sia nessun tipo di sbandamento, mi auguro che la praticità che abbiamo avuto fino ad adesso si potrà sposare con la bellezza di questo campioni che potrebbero farcio fare il salto di qualità del quale adesso abbiamo bisogno. Quello che vorrei io è una macchina perfetta che non si fa influenzare da niente e da nessuno, miro ad avere una squadra senza sentimenti, ma con molta forza morale interiore".


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