RANIERI: "ZARATE E PAZZINI, IO LA PENSO COSÌ"

"Il primo ha saputo rispondere in campo, il secondo fa un lavoro straordinario per la squadra"

APPIANO GENTILE - Gerarchie di attaccanti all'Inter non ne esistono. E' parlando di questo che prosegue la conferenza di Claudio Ranieri alla vigilia di Inter-Lazio: "Credo in Zarate perchè quando l'ho fatto entrare negli ultimi venti minuti nella partita contro il Genoa ho visto un ragazzo determinato, motivato e che ha fatto molto bene in quei minuti che gli ho dato a disposizione. In questa squadra non ci sono gerarchie, ma titolari che lo sono perchè in quel momento sono più in forma di altri. In questo momento ho visto Castaignos più in forma di Mauro, ma Mauro mi è piaciuto molto per come ha saputo rispondere a me, se voleva rispondere a me, ma più che altro per come si è messo a disposizione della squadra. Non ho visto un giocatore affranto né un giocatore demotivato, ma ho visto il campione che spero di vedere sempre".

E restando in zona d'attacco, da Zarate si passa a parlare di Giampaolo Pazzini, giudicato da alcuni in questo momento un po' meno in forma di Diego Milito: "Questo è il giudizio di alcuni, ma io vi dico che secondo me Pazzini è più in forma di Milito. E non sono i gol che mi determinano una scelta o l'altra, altrimenti a questo punto Milito non avrebbe fatto i gol che io vedevo che poteva fare. Pazzini sta giocando molto bene, sta facendo un gran lavoro per la palla, che è quello che dobbiamo fare sempre tutti perchè non appena abbassiamo il livello di partecipazione nell'aiutare la squadra in fase di non possesso palla, ritorniamo una squadra normale".


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