MILANO - Insieme all'Inter, in occasione della gara casalinga contro la Lazio, diciamo ALT alla trombosi e ai rischi cardiovascolari. Undici milioni di tifosi hanno più di 45 anni e sono a rischio cardiovascolare. Quanti fra questi ne sono consapevoli? Che ruolo ha la prevenzione del rischio cardiovascolare? Approda a San Siro la Campagna Sociale "Tifa per il tuo cuore, controlla il rischio".
La dott.ssa Rota Vender, presidente di ALT - Associazione per la lotta alla Trombosi e al rischio cardiovascolare - ONLUS ribadisce l'importanza della prevenzione primaria, anche con terapie farmacologiche. "Tifoso colpito da infarto durante la partita": uno dei titoli che sempre più spesso leggiamo sulla correlazione diretta, comprovata da varie ricerche scientifiche. La campagna sociale 'Tifa per il tuo cuore', ha l'obiettivo di mettere a fuoco i comportamenti corretti per poter prevenire malattie cardiovascolari come infarto, ictus, embolia, che rappresentano tuttora la prima causa di morte e di grave invalidità nei Paesi industrializzati.
La campagna sociale 'Tifa per il tuo cuore' ha coinvolto tutte le squadre di Serie A ed è presente negli stadi italiani con info-point e materiale informativo, con il contributo incondizionato di Bayer e il patrocinio della Lega Calcio Serie A. Domenica, nella sala executive dello stadio, tutte le informazioni su ALT che ogni tifoso è giusto abbia.
