RANIERI: "CON UN GRUPPO COSÌ, TUTTO PIÙ FACILE"

"Nessun segreto dietro alle nostre vittorie, ma giocatori buoni, orgogliosi e con voglia di fare"

MILANO - "Sono soddisfatto. Stasera ho schierato in campo quei giocatori che fino a questo punto della stagione avevano giocato di meno tranne alcuni titolari, è stata una buona partita". Ai microfoni di Rai Sport, i primi commenti di Claudio Ranieri alla vittoria conquistata dall'Inter contro il Genoa, che vale l'accesso ai quarti di finale di Tim Cup.

Continua quindi anche in coppa Italia la corsa intrapresa dai nerazzurri con al comando l'allenatore romano: "Quale il segreto? Ma nessuno, il segreto sono i giocatori, quando sono buoni, orgogliosi e hanno voglia di fare tutto viene più facile".
E in questo gruppo, fondamentali in tutto sono Esteban Cambiasso e Javier Zanetti, anche nelle vesti di aiutanti in campo del tecnico dell'Inter: "Loro ce l'hanno nel loro dna e più allenatori ci sono in campo più l'allenatore è contento (ndr.:sorride)".

E guardando al futuro, Ranieri ricorda che "adesso dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Adesso arriva la Lazio, una squadra che ha fatto punti sia in casa che fuori, adesso dobbiamo pensare solo a quello. Tante partite di seguito? Ci spetta giocare tanto, senza fasciarsi la testa, dobbiamo lavorare e basta. Per il momento dobbiamo solo pensare a far bene e vediamo come andrà innanzitutto con la Lazio. E' stato certamente importante passare il turno stasera, i ragazzi hanno fatto bene. Sneijder? Non lo avrei sostituito, me lo ha chiesto lui perchè era stanco, ma doveva mettere minuti nelle gambe e ha fatto molto bene. Aveva una gran voglia di scendere in campo".

Ranieri prosegue poi ipotizzando un'inter in campo con il trio Milito-Pazzini-Sneijder: "E' fattibile, ma quando staranno tutti bene, altrimenti con un centrocampo a 3 faremmo fatica". Dai sempre presenti, alla novità, tornata in campo e subito al primo gol in nerazzurro: "Poli ha fatto una grande gara, è stato molto generoso, ha dovuto convivere con alcuni infortuni, ma so di poter contare su di lui".

E a chi abbia da ridire sul gioco nerazzurro, Ranieri replica dicendo che: "A mio parere, ogni allenatore ha la sua filosofia, questa è la mia: "quando è il caso si puo' far giocare male gli avversari e giocare bene noi". Abbiamo vinto il derby e sembra sia una colpa: non è cosi. Io non sono mai stato integralista, mi adatto alle situazioni, cambio in base alle situazione. Sono questo, prendere o lasciare".

Si chiude tra il calciomercato ("ne parliamo fra di noi"), Mauro Zarate ("continuo sarebbe la miglior medicina, perchè farebbe la differenza, gli manca solo un po' di determinazione per essere decisivo con continuità"), di scudetto, con un occhio all'immediato futuro: "Non ne parlo per scaramanzia, abbiamo perso tanti punti prima e dobbiamo vivere alla giornata. Ora siamo in zona Europa League e alla fine della stagione l'Inter deve andare almeno in zona Champions. Ora guardiamo alla Lazio, a un'ottima squadra con un allenatore, Reja che sa come farla rendere al meglio. Voglio vedere con quale spirito di sofferenza ci presentiamo alle gare del post-derby, perchè ci sarà da soffrire contro la Lazio".


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