Risultato finale

6 Agosto 2011 14:00

Milan
24' (2t) Boateng
15' (2t) Ibrahimovic
2 - 1
Inter
22' Sneijder
arbitro Nicola Rizzoli / guardalinee Copelli, Grilli / 4° uomo Mazzoleni
Guarda gli highlights
Minuti Cronaca
46' Finisce qui la prima frazione di gioco. Decide il gol di Sneijder realizzato al 22' su punizione.
45' Un minuto di recupero
40' Ibrahimovic spizza di testa il cross di Abate, il palo respinge e Julio Cesar recupera la sfera
39' Robinho dalla sinistra accelera, si accentra e crossa per Boateng che manca l'impatto col pallone. Julio Cesar blocca
38' Ranocchia chiude di testa su Robinho e libera l'area di rigore
37' Eto'o prova la conclusione defilato sulla destra, Abbiati blocca a terra
35' Scambio Alvarez Sneijder al limite dell'area. L'argentino ci prova col mancino, pericoloso, ma alto
31' Robinho sbaglia il controllo al limite dell'area interista e l'azione offensiva rossonera sfuma tra le bracia di Julio cesar
26' Obi lascia partire un ottimo cross per Eto'o, Abbiati esce fino al limite della sua area per sventare
23' Sulla fascia sinistra Alvarez allunga su Abate poi il milanista recupera
22' Ed e' GOOOOOOOOOOL Sneijder su punizione fredda Abbiati. INTER 1 Milan 0
21' Gattuso rischia grosso, ancora un brutto fallo, prima su Alvarez e poi su Eto'o. Rizzoli lo grazia
19' Ammonito Gattuso per il fallo su Alvarez
18' Stankovic dalla distanza, controlla di destro e calcia di sinistro, palla appena larga
10' Obi da fondo campo trova Sneijder a centro area, ma la difesa del Milan chiude in fallo laterale
6' Robinho ci prova, innescato da Ibrahimovic, ma calcia sul fondo.
6' Eto'o-Sneijder, conclusione del numero 10 nerazzurro appena alta sopra la traversa
5' Batte l'olandese, la palla attraversa tutta l'area di rigore e si spegne in fallo laterale
4' Obi-Sneijder e i nerazzurri guadagnano il primo calcio d'angolo
1' Benvenuti allo stadio Bird's Nest di Pechino: e' tutto pronto per la finale di Supercoppa Tim 2011
1' E' iniziata, l'Inter batte il calcio d'inizio
1' Contro il Milan, Gasperini sceglie Ranocchia-Samuel-Chivu davanti a Julio Cesar; centrocampo con Zanetti, Motta, Stankovic e Obi; davanti Alvarez, Sneijder ed Eto'o
1' Incredibile il colpo d'occhio, tifosi interisti e milanisti mischiati sulle tribune senza alcun problema
1' Bellissima la coreografia dei tifosi nerazzurri, con una gigantesca maglia dell'Inter con la scritta Pirelli in lingua cinese
1' Stadio completamente esaurito, con libere solo le zone di sicurezza
Minuti Cronaca
50' Triplice fischio di Rizzoli, Milan batte Inter 2-1. La supercoppa TIM 2011 va ai rossoneri.
49' Annullato il gol di Eto'o per presunta posizione di fuori gioco
45' Saranno 5 i minuti di recupero
40' Ammonito Ambrosini per proteste
39' Faraoni apre per Ranocchia, il difensore interista non ci arriva per una questione di centimetri
38' Eto'o prova al volo sul cross di Castaignos, palla sul fondo
37' Emanuelson in campo per Boateng
36' Castaignos in campo per Obi
34' Thiago Silva provvidenziale chiude su Sneijder
33' Ammonito Boateng per un brutto fallo su Sneijder
32' Pazzini prova a esplodere il destro dal limite, palla alta sopra la traversa
31' Boateng chiude il cross di Obi a centro area
30' Ambrosini prende il campo per Gattuso
29' Per l'Inter in campo Pazzini per Stankovic
24' Milan in vantaggio: tiro di Pato che Julio Cesar smanaccia sul palo. Si avventa Boateng che in scivolata insacca.
19' Ammonito Zambrotta per fallo sul neo entrato Faraoni
18' Gasperini manda in campo Faraoni al posto di Alvarez
17' Entra Pato al posto di Robinho
16' Ammonito Sneijder per proteste
15' Pareggio del Milan Ibrahimovic di testa insacca il cross di Seedorf
13' Alvarez recupera di testa e lancia Eto'o, Nesta all'ultimo ci mette una pezza.
13' Stankovic per Obi, ma Abbiati trattiene in uscita aerea
12' Milan pericoloso in velocità, in area di rigore Ibrahimovic atterra Samuel
8' Sneijder risponde sul fronte opposto; l'olandese calcia potente ma la conclusione è di poco larga
7' Seedorf ci prova con il destro, troppo esterno e la palla si spegne alta sopra la traversa
1' Ha inizio la ripresa
Zanetti
5.44
5.44
Stankovic
5.77
5.77
Julio Cesar
5.24
5.24
Samuel
5.68
5.68
Chivu
4.62
4.62
Motta
5.42
5.42
Obi
7.37
7.37
Eto'o
4.51
4.51
Sneijder
6.79
6.79
Ranocchia
5.51
5.51
Pazzini
4.96
4.96
Faraoni
5.18
5.18
Castaignos
6.18
6.18
Alvarez
6.47
6.47
Media squadra 5.65
3 tiri porta 2
4 tiri fuori 7
20 falli fatti 14
0 angoli 2
3 fuorigioco 3
49% possesso 51%
300° da professionista per Pazzini....

Giampaolo Pazzini, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 300° presenza udfficiale della propria carriera professionistica. Le attuali 299 presenze – collezionate indossando le maglie di Atalanta, Fiorentina, Sampdoria ed Inter – sono così suddivise: 212 in serie A, 39 in B, 27 in coppa Italia e 21 nelle coppe europee. Il debutto ufficiale assoluto di Pazzini risale al 17 agosto 2003: Venezia-Atalanta 2-0, in coppa Italia.

....100° italiana per Mariga

Mariga MacDonald, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 100° presenza ufficiale della propria carriera professionistica con maglie di club italiani. Le attuali 99 presenze – collezionate indossando le maglie di Parma ed Inter – sono così suddivise: 47 in serie A, 35 in B, 10 in coppa Italia, 5 nelle coppe europee, 1 in supercoppa di Lega ed 1 nel Mondiale Club. Il debutto ufficiale assoluto di Mariga risale al 7 ottobre 2007: Parma-Roma 0-3, in serie A.

Stankovic scatenato quando vede rossonero

Dejan Stankovic ha nel Milan uno dei suoi bersagli preferiti da quando gioca in Italia. Il centrocampista serbo ha realizzato 6 dei suoi 76 gol ufficiali contro il club rossonero, stessa cifra realizzata contro il Parma.

Derby senza pareggio dal 2004

L’ultimo derby milanese ufficiale assoluto concluso in parità risale al 24 ottobre 2004 quando, in serie A, fu 0-0 in casa del Milan: lo score dei successivi 15 incontri ufficiali è di 8 vittorie rossonere e 7 successi nerazzurri.

Gasperini - Allegri: mai pareggio in gare ricche di gol

I precedenti ufficiali tra gli attuali tecnici delle due squadre sono 5 e finora non è mai stato pareggio: 2 successi di Allegri e 3 vittorie di Gasperini, lo score. Diciotto i gol segnati dalle due squadre in queste sfide, alla media di 3,6 ad incontro.

Gasperini e il debutto in A contro i rossoneri

Gian Piero Gasperini è abituato ai debutti contro il Milan: quello odierno sarà il suo esordio sulla panchina dell’Inter, mentre sempre contro i rossoneri, il 26 agosto 2007, esordì come allenatore in serie A alla guida del Genoa, che venne battuto a Marassi per 0-3 dai rossoneri. In totale sono 7 le sfide Gasperini-Milan da allenatore per il neo-coach nerazzurro, con bilancio di 2 sue vittorie, 1 pareggio e 4 affermazioni rossonere.

Inter - Allegri: il tecnico conduce 3-2

Settimo confronto ufficiale tra Allegri, da tecnico, e l’Inter: finora lo score è di 3 successi per l’attuale mister rossonero, 1 pareggio e 2 affermazioni nerazzurre.

Negli ultimi 3 anni dispari titolo alla vincente della coppa Italia

Quella odierna è la 24° edizione della Supercoppa di Lega Tim, competizione che mette di fronte la vincitrice dello scudetto e della coppa Italia: 17 volte ha vinto la Supercoppa di Lega chi aveva vinto l’anno precedente lo scudetto, 6 volte chi aveva vinto la coppa Italia, ovvero sia Fiorentina nel 1996, Lazio nel 1998, Parma nel 1999, Internazionale nel 2005, Roma nel 2007 e Lazio nel 2009. Da notare la curiosità che, negli ultimi 3 anni dispari, ha sempre alzato la coppa chi aveva vinto la coppa Italia.

Quinta finale all’estero: Pechino diventa città che ha ospitato più volte la manifestazione

Per la quinta volta la finale di Supercoppa di Lega Tim viene disputata all’estero: prima volta il 21 agosto 1993 a Washington (Stati Uniti), con il Milan che si impose 1-0 sul Torino. Bis il 25 agosto 2002 a Tripoli (Libia), con la Juventus che vinse di misura per 2-1 sul Parma. Terza edizione il 3 agosto 2003 a New York (Stati Uniti), con la Juventus che vinse contro il Milan, ai rigori 5-3, dopo che al 90’ la gara si era chiusa sull’ 0-0 ed al 120’ sull 1-1. Ultima sfida, prima dell’attuale, l’8 agosto 2009 Inter-Lazio 1-2 a Pechino (Cina), unica occasione, tra le 4 citate, in cui il trofeo è stato vinto dalla squadra che si era aggiudicata la coppa Italia a danno del club campione d’Italia. Pechino – da oggi – diventa la prima città estera ad ospitare due edizioni della manifestazione. Finora le squadre che hanno disputato all’estero una finale di Supercoppa di Lega sono state Juventus e Milan (2 a testa), Inter, Lazio, Parma e Torino (1 ciascuna). Il Milan, oggi alla sua terza, diventa così formazione pluripresente nelle finali lontano dal nostro paese.

Si decide oggi la regina di Supercoppa di Lega

Inter e Milan sono le due squadre – tra le 9 che hanno finora conquistato almeno una volta la Supercoppa di Lega – a vantare il maggior numero di titoli vinti: 5 a testa. L’Inter si è aggiudicata le edizioni 1989, 2005, 2006, 2008 e 2010 Il Milan ha alzato il trofeo nelle edizioni 1988 (la prima disputata in assoluto nella storia della manifestazione), 1992, 1993, 1994 e 2004. Chi porterà a casa il trofeo 2011 diventerà, dunque, il club più vittorioso nella competizione. Il restante albo d’oro della competizione vede 4 titoli per la Juventus, 3 per la Lazio, 2 per la Roma, 1 a testa per Fiorentina, Napoli, Parma e Sampdoria.

Settima finale consecutiva per l’Inter: record nella competizione

L’Inter rafforza oggi, disputando la settima finale di fila, il primato di partecipazioni consecutive nella storia della Supercoppa di Lega Tim: quella nerazzurra è infatti l’unica squadra ad aver disputato il trofeo per 7 edizioni una di seguito all’altra: 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011. In precedenza il primato apparteneva al Milan, che aveva giocato 3 edizioni consecutive, nel 1992, 1993 e 1994.

Milan torna in scena dopo 7 anni: finora in Supercoppa rossoneri sempre a segno

Il Milan – che pure assieme all’Inter – è la squadra regina delle partecipazioni in Supercoppa di Lega, torna a giocarne una dopo 7 anni. L’ultima risaliva infatti, per i rossoneri, al 21 agosto 2004, quando a San Siro fu 3-0 contro la Lazio. Mai il Milan era stato così a lungo assente da questa competizione prima di questo grande digiuno.

Record di finali per Inter e Milan: quella odierna è la nona per entrambe

Sono complessivamente 11 le squadre che hanno partecipato almeno una volta alla finale di Supercoppa di Lega. Milan ed Inter sono oggi entrambe alla nona partecipazione assoluta ciascuna e detengono – in coabitazione – il primato di finali disputate: l’Inter ha preso parte alle edizioni del 1989 (vinta per 2-0 sulla Sampdoria), del 2000 (perduta 3-4 all’Olimpico dalla Lazio), del 2005 (vinta per 1-0 a casa della Juventus, dopo tempi supplementari), del 2006 (successo 4-3 sulla Roma a San Siro, anche qui dopo tempi supplementari), del 2007 (sconfitta casalinga per 0-1 contro la Roma), del 2008 (vittoria ai rigori per 6-5 sulla Roma, dopo che la gara era finita 2-2 al 90’ e 120’), del 2009 (persa 1-2 dalla Lazio, a Pechino) e del 2010 (vittoria per 3-1 contro la Roma). Il Milan ha partecipato alle edizioni 1988 (vinta per 3-1 sulla Sampdoria), 1992 (successo per 2-1 contro il Parma), 1993 (affermazione per 1-0 a Washington contro il Torino), 1994 (successo per 5-4 dopo i rigori contro la Sampdoria, 1-1 al 90’, non furono giocati i tempi supplementari), 1996 (k.o. interno per 1-2 contro la Fiorentina), 1999 (sconfitta casalinga per 1-2 contro il Parma), 2003 (battuta d’arresto per 4-6 dopo i rigori contro la Juventus) e 2004 (affermazione per 3-0 contro la Lazio). . Tra le altre 9 finaliste, 7 le partecipazioni per la Juventus, 6 per la Roma, 4 ciascuna per Lazio, Parma e Sampdoria, 2 per la Fiorentina, 1 a testa per Napoli, Torino e Vicenza.

Inter cerca di bissare se stessa: già nel 2005 e 2006 due titoli consecutivi

In caso di vittoria dell’Inter potrebbe essere la quarta volta nella storia della Supercoppa di Lega Tim che la stessa squadra vinca il titolo per due edizioni consecutive. L’impresa finora è riuscita solo al Milan – primatista assoluto, in quanto vincitore di 3 edizioni a fila, quelle del 1992, 1993 e 1994 -, alla Juventus nel 2002 e 2003 ed alla stessa Inter nel 2005 e 2006 che dunque, in caso di successo odierno, sarebbe la prima squadra a vincere il titolo due volte di fila in due periodi diversi.

I record di Stankovic in Supercoppa

Dejan Stankovic è il calciatore che ha disputato più volte la finale di Supercoppa di Lega Tim. Otto le presenze per il campione serbo: 6 con la maglia dell’Inter (2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010) e 2 con quella della Lazio (1998 e 2000). Al secondo posto – con 6 gettoni a testa – Cambiasso, Costacurta, Del Piero, Maldini e Javier Zanetti (che dunque oggi potrebbe isolarsi al secondo posto assoluto). Dejan Stankovic è anche il calciatore plurivittorioso in Supercoppa di Lega, con 6 affermazioni: le due del 1998 e del 2000 con la Lazio, le quattro del 2005, 2006, 2008 e 2010 con l’Inter.

Eto’o, uno dei tre bomber principe del torneo

I capocannonieri assoluti della Supercoppa di Lega sono tre e si tratta di grandi firme: Alessandro Del Piero, Samuel Eto’o ed Andriy Shevchenko, tutti a quota 3 centri. I gol di Del Piero sono avvenuti nelle edizioni 1998 (singolo) e 2002 (doppietta), quelli di Eto’o nelle edizioni 2009 (singolo) e 2010 (doppietta), quelli di Shevchenko tutti nell’edizione 2004, quando firmò una tripletta, che ancora oggi rappresenta la massima marcatura in singola finale di questa competizione (Milan-Lazio 3-0). Eto’o ha quindi la possibilità di prendersi il primato solitario a Pechino.

DA IMPLEMENTARE
vittorie(1) pareggi(0) sconfitte(1)

PECHINO - Non sono bastati all'Inter un gran primo tempo e un gran bel gol di Wesley Sneijder. Il Milan vince la Supercoppa Tim 2011 in rimonta, con reti di Zlatan Ibrahimovic e Kevin Prince Boateng. I nerazzurri hanno dominato la scena per 35 minuti, quelli iniziali. I rossoneri, già in ripresa prima dell'intervallo, hanno replicato in un fazzoletto di nove minuti in una ripresa onestamente giocata meglio. Di questo primo derby in Cina restano il rammarico per non aver sfruttato al meglio la miglior partenza, le polemiche per la mancata espulsione di Gennaro Gattuso (brutto fatto un minuto dopo la prima ammonizione) e le proteste per il gol del pareggio della squadra di Allegri, con un fallo in avvio dell'azione (dalle scarne immagini sembra di Boateng su Stankovic o di Robinho su Chivu). Si chiude con lo stesso risultato di 2 anni fa (vittoria per 2-1 della Lazio, poi arrivò il triplete) e con l'illusione di una rete di Samuel Eto'o, annullata per fuorigioco nei minuti di recupero. Milan 2-Inter 1.

PRIMO TEMPO. Ventidue secondi e arriva il primo fallo: Boateng su Motta. E' proprio derby. Si replica dopo 1 minuto e 40 secondi. Gasperini ha scelto il 3-5-1-1, con Sneijder libero d'inventare alle spalle di Eto'o, mentre Allegri fissa il modulo tradizionale (4-3-1-2), ma con Robinho inizialmente preferito a Pato. Al minuto 5 arriva la prima conclusione, dei nerazzurri e non a caso di Sneijder, che gioca 'tra le righe' rossonere. Replica il Milan (6'), Inter passata sul centrodestra con la sponda di Ibrahimovic, l'inserimento e il tiro (a lato) di Robinho. Si gioca a raffica: chi conquista il possesso palla cerca subito di verticalizzare contro difese 'alte'. L'Inter pende a sinistra, spicca la vivacità di Obi.

L'idea di Gasperini non è il luogo comune della difesa 'a 3', è soprattutto uno fra Ranocchia e Chivu che si trasforma in centrocampista aggiunto. Inter brava nel recuperare palla (13'): errore di Nesta, contropiede, assist di Alvarez per Eto'o, stoppato al limite prima della conclusione. Milan molto raccolto in questa prima fetta di gara, sembra rinunciare al possesso palla. Stankovic, recuperato in mattinata dopo l'infortunio al ginocchio di giovedì, governa davanti alla difesa, è il perno del pressing. Ed è proprio del 'Drago' la seconda conclusione nerazzurra (18'), da fuori area: alta. Minuto 20, il primo caso del derby. Gattuso, un attimo prima ammonito per un'entrataccia su Alvarez, entra durissimo su Obi. Per Rizzoli è solo punizione dal limite (era espulsione), ma 'San Giovanni non fa inganni', come si può dire oggi anche nel catino di Pechino. Punizione telecomandata di Sneijder, Abbiati la sfiora soltanto, una carezza inutile. E' una palla troppo veloce e troppo angolata - alta - quella dell'olandese, accarezza il palo interno ed entra, dolcissimamente: Milan 0-Inter 1. Vantaggio, più che meritato, dopo 22 minuti.

Il vantaggio, paradossalmente, calma la partita e (un po') anche l'Inter, che ora lascia al Milan il pallino. Difesa nerazzurra più bassa e rossoneri che possono manovrare sino ai 22 metri. Così è più faticoso ripartire e gli spazi sono chiusi. Al minuto 35 (ri)suona la campanella per Alvarez: tiro altissimo, dalla lunetta, dopo una buona manovra a due tocchi e con tanti movimenti liberatori, cioè senza palla. Ancora Eto'o, al suo primo tentativo (37'): bloccato a terra da Abbiati. Milan più stagnante, anche se cresce un po' (39': inserimento centrale di Boateng, fortunatamente troppo lungo, Julio Cesar c'è). Segnale di pericolo, infatti a pochi secondi dal 40° il Milan assaporta il pareggio, però è solo palo di Ibrahimovic (con una testata) su traversone lungo di Abate da sinistra. Finale più rossonero. Riposo.

SECONDO TEMPO. Sembra modificato, inizialmente, il modulo di Gasperini: 4-4-1-1, con capitan Zanetti terzino destro, dietro Alvarez (che poi esce per far posto al baby Faraoni). Scelta, in teoria, per coprire orizzontalmente meglio il campo e per non dimentare che il Milan ha fatto male con i traversone dalle corsie esterne (rivedi palo di Ibrahimovic). Ci prova Boateng (3'), non basta. Derby, adesso, meno spettacolare a livello tattico rispetto all'inizio del primo tempo, ma più intenso e crudo. Ancora Milan, con insermenti centrali e con Seedorf (7'): un gran tiro, pericoloso. Replica Sneijder (8'): bello e largo. Ogni palla può essere decisiva. E anche la squadra di Allegri è più decisa e che verticalizza su Ibrahimovic. Infatti, al minuto 15, arriva il pareggio dell'ex svedese. Pari molto contestato per un fallo subito da un nerazzurro (se ne vedono due: Boateng su Stankovic e Robinho su Chivu), prima che l'attaccante allarghi il gioco sulla destra dove si trova, libero, Seedorf. Traversone preciso dell'olandese e, appunto, Ibrahimovic appoggia di testa in rete: Milan 1-Inter 1.

Animi accesi. E' sempre più derby. Inter che sembra aver perso le ottime distanze del primo tempo. Anche troppo nervosa. Il Milan se ne accorge e gioca meglio, con la lucidità intravista prima dell'intervallo: lancio lungo di Abate per Pato (entrato in campo al posto di Robinho), controllo e tiro rapido dal limite del brasiliano che si è conquistato lo spazio con un bel movimento senza palla, Julio Cesar riesce in qualche modo a deviare la palla sul palo alla sua destra, arriva Boateng velocissimo, anticipa Chivu di forza, prende il rimbalzo e, soprattutto, il gol del vantaggio: dopo 24 minuti, Milan 2-Inter 1.

E' il momento di Pazzini. Mancano 15 minuti al 'the end', l'Inter è sotto. Ha consumato molte energie nel primo tempo la squadra di Gasperini. Ora deve reagire, rialzarsi, non farsi condizionare, psicolicamente, dal sorpasso subito. Il Milan, di rimbalzo, copre e quindi fatica meglio. Sbiadito un tentativo di Eto'o (38' st). E' entrato Castaignos (a destra), è uscito Obi, Faraoni a sinistra, Sneijder regista: l'Inter si modifica negli uomini e nello schema, tuttavia il gioco non corre più lucidamente ed è un vero peccato. Anche perché, negli ultimi secondi, è annullato per fuorigioco un gol di Eto'o. Il derby di Cina va al Milan.

MILAN: 32 Abbiati; 20 Abate, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 19 Zambrotta; 8 Gattuso (23 Ambrosini, 30' st), 4 Van Bommel, 10 Seedorf; 27 Boateng (28 Emanuelson, 36'st); 11 Ibrahimovic, 70 Robinho (7 Pato, 17' st).

A disposizione: 1 Amelia, 76 Yepes, 25 Bonera, 99 Cassano.

Allenatore: Allegri.

INTER: 1 Julio Cesar; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 5 Stankovic (7 Pazzini, 29' st), 11 Alvarez (37 Faraoni, 18' st), 20 Obi (30 Castaignos, 36' st); 10 Sneijder, 9 Eto'o.

A disposizione: 12 Castellazzi, 44 Bianchetti, 77 Muntari, 27 Pandev.

Allenatore: Gasperini.

ARBITRO: Nicola Rizzoli (Bologna); assistenti Copelli e Grilli; 4° uomo Mazzoleni.

MARCATORI: 22' pt Sneijder; 15' st Ibrahimovic, 24' st Boateng.

AMMONITI: Gattuso (19' pt), Sneijder (15' st), Zambrotta (19' st), Boateng (32' st), Ambrosini (40' st).

RECUPERI: 1' pt.; 5' st.

ANGOLI: 2 per l'Inter.

FALLI: Milan 12-Inter 11.

in campo

Abbiati 1 Julio Cesar
Abate 23 Ranocchia
Nesta 25 Samuel
Thiago Silva 26 Chivu
Zambrotta 4 Zanetti
Gattuso 8 Motta
Van Bommel 5 Stankovic
Seedorf 20 Obi
Boateng 11 Alvarez
Robinho 10 Sneijder
Ibrahimovic 9 Eto'o

panchina

Amelia 12 Castellazzi
Yepes 37 Faraoni
Bonera 77 Muntari
Ambrosini 7 Pazzini
Emanuelson 27 Pandev
Cassano 30 Castaignos
Pato 44 Bianchetti