DUMFRIES GOL, TORINO BATTUTO! L'INTER CHIUDE IL 2021 CON UNA VITTORIA

1-0 a San Siro con i nerazzurri che chiudono il girone d'andata a quota 46

MILANO - Buone feste nerazzurre. La nebbia e il freddo, l'ansia per l'ultima partita dell'anno che nasconde sempre insidie, un avversario tosto, una partita non facile. Potevano essere feste un po' meno serente, nonostante la certezza del primo posto in classifica alla fine del girone d'andata. Invece l'Inter fa l'ennesimo regalo del 2021 ai propri tifosi. Vince, ancora. Lo fa con il gol di Dumfries, uomo del mese in questo dicembre così ricco di nerazzurro. 1-0 al Torino e gli oltre 40mila di San Siro chiudono la serata nerazzurra con un canto bello e liberatorio: "La capolista se ne va". Siamo solo a metà del percorso, però è bello e significativo chiudere il 2021 così, con 46 punti, davanti a tutti.

 

La scighera che scende su San Siro avvolge di mistero una partita attesissima: perché Inter-Torino non è solo l'ultima sfida del 2021, ma anche un appuntamento da non fallire, per continuare una corsa bellissima e per concludere al meglio un anno che verrà ricordato per lo Scudetto numero 19 ma anche per questa cavalcata nerazzurra nella prima metà di Serie A. L'inverno è arrivato e a braccetto si porta l'Inter.

Inzaghi rilancia Skriniar e Dzeko, con Vidal in mezzo al campo al posto di Barella, squalificato. Il 3-4-2-1 di Juric è molto mobile, ha elementi che vanno praticamente a marcare a uomo in tutte le zone del campo alcuni nerazzurri. Bastoni, Brozovic e Calhanoglu, in particolare, ricevono un trattamento particolare. La partita è ad alto tasso di... umidità e freddo, condizioni che non impediscono di vedere in campo due squadre da subito combattive e generose. 

Le maniche corte vestite da Dzeko e compagni sono il segnale chiaro: l'Inter non arretra di un centimetro e non si spaventa neppure delle avanzate del Torino, abile soprattutto a inizio gara a muovere la palla e a trovare traversoni insidiosi sul secondo palo. Gli inserimenti di Brekalo e Pjaca sono armi importanti per Juric, ma Bastoni su tutti suona la carica per una avanzata nerazzurra di grande qualità.

Lautaro e Vidal insistono nella pressione sulla difesa del Toro, poi Pjaca con un destro dal limite ferma il tempo al Meazza: tutti seguono la traiettoria del pallone che esce di pochissimo. Da quel momento l'Inter cresce e trova in Bastoni un centravanti aggiunto, in proiezione offensiva addirittura sui rilanci di Handanovic. Inter totale, con Lautaro e Dzeko a produrre una mole di gioco elevatissima: sfide, duelli, sponde. 

L'azione del vantaggio nerazzurro è un manifesto del gioco di squadra. Dzeko lanciato sulla sinistra si invola e serve un pallone rasoterra al centro. La giocata di Brozovic è geniale: un velo illuminante per l'accorrente Dumfries che di destro, con un colpo da biliardo, infila l'angolino. L'assist è di Dzeko, l'intuizione di Brozovic, il gol di Dumfries arrivato a quota 3 in campionato dopo i gol contro Roma e Salernitana, in un dicembre da incorniciare per l'olandese.  L'1-0 gasa San Siro. Lautaro sfiora il raddoppio, lanciato in porta da Calhanoglu. Il Toro non riesce ad organizzare una reazione.

Se la nebbia non abbandona San Siro e il freddo si fa sempre più penetrante, ecco che il Torino trova energie e idee per impostare una partita diversa. Cresce il possesso dei granata, si alza anche il baricentro. L'Inter ha ancora in Dumfries la voglia per tenere la difesa granata in allerta ma, di fatto, le occasioni scarseggiano.

Non arrivano nemmeno nell'area di Handanovic, di fatto chiamato in causa in una sola occasione, però decisiva: una punizione al limite di Lukic disinnescata con un grande tuffo. La partita non è bella, ma il livello della lotta si alza, con palloni sporcati e tanta tensione, perché i tre punti nerazzurri pesano tanto. Le ripartenze di Perisic, la bravura di Dzeko nel tenere il pallone, gli scatti di Alexis - entrato nella ripresa assieme a Vecino, Sensi, D'Ambrosio e Dimarco - spaventano molte volte il Torino: proprio il cileno colpisce il palo dalla distanza all'87', dopo una bella azione.

Non c'è nemmeno una vera e propria sofferenza, per l'Inter. Bastoni e compagni dietro fanno la partita perfetta. Certo, qualche errore condisce il finale di gara ma la bravura della squadra di Inzaghi è quella di restare sul pezzo fino all'ultimo secondo. Al 94' parte il coro dagli spalti: il 2021 dell'Inter si chiude con una vittoria a San Siro, proprio come l'ormai lontano 3 gennaio: quella volta il Crotone, questa volta il Torino. 104 gol dopo l'Inter è davanti a tutti. 

IL TABELLINO

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries (33 D'Ambrosio 83'), 22 Vidal (12 Sensi 83'), 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (8 Vecino 69'), 14 Perisic (32 Dimarco 90'); 9 Dzeko, 10 Lautaro (7 Sanchez 69').
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 5 Gagliardini, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 36 Darmian, 48 Satriano. 
Allenatore: Simone Inzaghi.

TORINO (3-4-2-1): 32 Milinkovic-Savic; 26 Djidji, 3 Bremer, 99 Buongiorno (13 Rodriguez 66'); 17 Singo (15 Ansaldi 76'), 10 Lukic, 4 Pobega (38 Mandragora 66'), 34 Aina; 14 Brekalo (22 Praet 76'), 11 Pjaca; 19 Sanabria (70 Warming 59').
A disposizione: 89 Gemello, 5 Izzo, 6 Zima, 7 Zaza, 25 Kone, 77 Linetty, 88 Rincon. 
Allenatore: Ivan Juric.

Marcatori: 30' Dumfries (I)
Ammoniti: Calhanoglu (I)
Recupero: 0' - 4'.

Arbitro: Guida.
Assistenti: Baccini, Saccenti.
Quarto Uomo: Zufferli.
VAR: Banti.
Assistente VAR: Peretti.


Carica altri risultati