L'INTER VINCE IN RIMONTA, DZEKO E LAUTARO RIBALTANO IL SASSUOLO

2-1 per i nerazzurri a Reggio Emilia: la squadra di Inzaghi sale a quota 17 in classifica

REGGIO EMILIA - Ci sono quelle serate no che sembrano destinate a finire male, quei sabato sera senza verve, senza qualità, che pensi finiranno in un unico modo: passando la domenica a maledirla, quella serata. Simone Inzaghi, però, non si è arreso. Nel momento peggiore di Sassuolo-Inter, con i nerazzurri già sotto 1-0 e vicini più volte a subire il raddoppio, ha dato la svolta: quattro cambi, tutti insieme, al minuto 57. 33 secondi più tardi era già 1-1, 20 minuti ancora e quella sconfitta quasi certificata dal gioco dei padroni di casa si è trasformata in una trasferta tutta nerazzurra. Dzeko ha fissato il pareggio, appunto, 33 secondi dopo essere entrato in campo. Lautaro ha firmato la vittoria, segnando dal dischetto come nell'ottobre di due anni fa, proprio in questo stadio. L'Inter vince, legittimando il successo con un finale di gara di grandissima personalità. I punti in classifica sono 17, i gol fatti 22. Si continua a correre.

Un campo ostico, per tradizione. Il ricordo di una bella vittoria, quella della passata stagione. La consapevolezza della chiusura di un ciclo di partite, un vero e proprio tour de force molto dispendioso dal punto di vista delle energie, fisiche e mentali. Con queste premesse Inzaghi disegna l'Inter che scende in campo al Mapei Stadium, un 3-5-2 nel quale Correa torna titolare accanto a Lautaro, come nell'avvio di gara contro il Bologna. Dionisi lascia in panca Raspadori e punta su Defrel centravanti. La partita è quella che ci si attende: Sassuolo lancia in resta, sull'esempio della Fiorentina che aveva aggredito i nerazzurri per tutto il primo tempo al Franchi.

Uomo su uomo a chiudere le possibilità di uscita di palla nerazzurre, traiettorie schermate, velocità nel ribaltamento dell'azione. Boga il più attivo e ispirato, Berardi velonoso come sempre contro i nerazzurri. L'Inter però inizia bene, prova a disegnare subito giocate che possano mettere in crisi la retroguardia dei padroni di casa. Con il tifo dei tifosi nerazzurri, arrivati in massa a Reggio Emilia, l'Inter sprinta in avvio e sfiora il gol con Barella: sinistro largo dopo un'ottima azione palla a terra. Non è match che permette cali di tensione: subito Defrel impegna Handanovic.

La pecca dell'Inter è l'incapacità di uscire con pulizia dalla pressione. Troppi errori in fase di costruzione, con palloni importanti regalati al Sassuolo. Proprio da una situazione di questo tipo nasce il vantaggio: Boga si infila in area, punta Skriniar che lo tocca. Rigore netto che Berardi trasforma, al 22', nonostante Handanovic sfiori il pallone.

Barella è l'uomo squadra che prova a dare l'esempio per lanciare l'assalto. Altre due conclusioni del centrocampista spaventano Consigli, poi Perisic viene anticipato ad un passo dal gol da Defrel. L'Inter però non è continua nella proposta offensiva: qualche calcio piazzato, la ricerca degli esterni, ma poche giocate come quelle di inizio partita. Il primo tempo si chiude con Defrel a terra dopo un uno contro con Handanovic, su disimpegno errato di de Vrij: l'arbitro lascia correre.

Sembra sull'orlo del precipizio, in avvio di ripresa, l'Inter. Sferzata dal vento dell'entusiasmo del Sassuolo, i nerazzurri vacillano. Quasi sorpresi dalla verve che mette la squadra di Dionisi, la squadra di Inzaghi soffre sul fronte destro della difesa, dove Rogerio e Boga imperversano. Handanovic si erge a protagonista assoluto. Prima salva di piede sul brasiliano, poi compie un autentico prodigio su un diagonale rasoterra dell'ivoriano.

Sono i momenti più difficili del match e Inzaghi trova la forza per invertire il corso del match. Al minuto 57 esegue quattro cambi, inserendo Dimarco, Darmian, Vidal e Dzeko. La lancetta non fa nemmeno un giro di orologio, la partita è già cambiata: cross dalla sinistra di Perisic e Dzeko, a 33 secondi dal suo ingresso in campo, in tuffo di testa infila l'1-1.

Per il Sassuolo è una mazzata, un colpo durissimo al morale di una squadra gasata. L'Inter invece fa la solita voce grossa e cresce, con intensità e personalità. Dzeko è il riferimento che guida l'attacco e che schiaccia la difesa neroverde. La partita è differente, il Sassuolo ha meno coraggio anche se continua ad affidarsi alle folate di Boga, straripante. 

La forza dell'Inter si manifesta nella gestione del ritmo, nella scelta delle giocate: quello che era mancato, sboccia. Al 76' una palla illuminante di Brozovic attiva Dzeko che salta Consigli in uscita e viene steso. Fallo, rigore, giallo. Dal dischetto va Lautaro che spiazza il portiere del Sassuolo e porta l'Inter in vantaggio: al 78' è 1-2, ancora una volta il match è ribaltato.

Non è finita: Dzeko fa il 3-1 all'81' ma il gol viene annullato per offside, il Sassuolo si affaccia in avanti con le solite armi, ma l'Inter regge. Avrebbe anche l'occasione per chiudere più volte il match, con Barella, Brozovic e Perisic straordinari per generosità fino alla fine. I quattro minuti di recupero sono un finale ricco di tensione ma anche di dolcezza: tutta nerazzurra. Vince l'Inter.

IL TABELLINO

SASSUOLO (4-2-3-1): 47 Consigli; 17 Muldur, 21 Chiriches, 31 Ferrari, 6 Rogerio; 8 Lopez, 16 Frattesi (91 Scamacca 86'); 25 Berardi, 10 Djuricic (23 Traoré 75'), 7 Boga; 92 Defrel (18 Raspadori 64').
A disposizione: 56 Pegolo, 3 Goldaniga, 4 Magnanelli, 5 Ayhan, 13 Peluso, 20 Harroui, 22 Toljan, 77 Kyriakopoulos, 97 Henrique.
Allenatore: Alessio Dionisi.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni (32 Dimarco 57'); 2 Dumfries (36 Darmian 57'), 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (22 Vidal 57'), 14 Perisic; 10 Lautaro (33 D'Ambrosio 89'), 19 Correa (9 Dzeko 57').
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 5 Gagliardini, 7 Sanchez, 8 Vecino, 11 Kolarov, 13 Ranocchia.
Allenatore: Simone Inzaghi.

Marcatori: 22' Berardi (S) su rig., 58' Dzeko (I), 78' Lautaro (I) su rig.
Ammoniti: Muldur (S), Perisic (I), Barella (I), Lopez (S), Consigli (S), Raspadori (S)
Note: ammonito Inzaghi (I).
Recupero: 1' - 4'.

Arbitro: Pairetto.
Assistenti: Longo, Margani.
Quarto Uomo: Gariglio.
VAR: Nasca.
Assistente VAR: Peretti.

Sassuolo-Inter 1-0 LIVE | Segna Berardi su rigore


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