COPPA ITALIA, INTER SCONFITTA 1-0 DAL NAPOLI A SAN SIRO

I nerazzurri sconfitti nella semifinale d'andata. Il ritorno è in programma il 5 marzo al San Paolo

MILANO - La strada per la finale di Coppa Italia si fa in salita. L'Inter perde per la terza volta in stagione a San Siro, battuta 1-0 dal Napoli nella semifinale di andata di Coppa Italia. È bastato un guizzo, un sinistro mirato e preciso di Fabian Ruiz, alla squadra di Gattuso per espugnare il Meazza. Un match giocato a ritmi bassi da entrambe le squadre, nel quale l'Inter non ha trovato la brillantezza e la pericolosità tipiche di questa stagione. Neppure il tentativo finale con Eriksen in campo a sostegno delle tre punte ha cambiato il risultato. Ora bisognerà ribaltare tutto al San Paolo il 5 marzo nella gara di ritorno.

Le vibrazioni del derby vinto si fanno ancora sentire sugli spalti di San Siro ma lo sforzo profuso nella sfida di domenica sera per forze di cose si fa sentire nelle gambe dei nerazzurri. Conte ritrova Lautaro al fianco di Lukaku e Sensi titolare nel terzetto con Brozovic e Barella. Gattuso, scottato dalla sconfitta con il Lecce, opta per un 4-1-4-1 con Demme fact totum davanti alla difesa e Elmas e Callejon che partono larghi. I palloni sono tutti per Mertens, falso nueve chiamato a dar fastidio alla retroguardia nerazzurra. I ritmi, per tutto il primo tempo, non sono elevati. Pochi strappi, poche occasioni da gol, tanto palleggio a centrocampo e attaccanti messi in moto soprattutto da errori di misura in fase di impostazione e recuperi palla. L'Inter ci prova soprattutto dalla distanza ma le conclusioni di Brozovic e Lautaro non spaventano Ospina. L'azione migliore per i nerazzurri si sviluppa al 17': lancio di de Vrij, gran cross di Biraghi e incornata di Lautaro alta. Il Napoli, manovriero, punge quando trova triangolazioni rapide palla a terra. Elmas sulla sinistra è molto vivace e punge dalle parti di Moses, Mertens è sia terminale che rifinitore per gli inserimenti centrali di Zielinski. Ed è proprio il polacco, al secondo di recupero, a sfiorare il vantaggio. La ripartenza degli ospiti è letale, Mertens lo serve nella corsa e Padelli è strepitoso nell'uscita a stoppare il suo tocco sotto.

In avvio di ripresa l'Inter prova ad alzare il baricentro: la manovra dell'Inter avanza di diversi metri e la pressione sembra costringere il Napoli a una gara di puro contenimento. La squadra di Gattuso mantiene le linee strette e ordinate, concede poco e il gioco nerazzurro non ha sbocchi pericolosi. Lukaku, braccato dai centrali del Napoli, riesce a liberarsi al 50' per un bel colpo di testa, parato agevolmente. E' solo una puntura di spillo, che non ferisce il Napoli. Anzi, la squadra di Gattuso, in una delle rarissime sortite della ripresa, trova il gol che decide il match. Una rete pesante, letteralmente inventata da Fabian Ruiz, capace di dipingere un sinistro imparabile dal limite dopo uno scambio con Mertens. 
La reazione dell'Inter non è lineare: il pallino del gioco è sempre in mano ai nerazzurri ma gli attaccanti non riescono ad organizzare giocate pericolose. Sono così le iniziative personali a tenere in vita la speranza, con Conte che cambia modulo e passa al 4-3-3 con Sanchez e Eriksen in campo per il tutto per tutto. Lautaro sgasa sulla sinistra in un paio di occasioni, propiziando una mischia incredibile nella quale Lukaku non trova la deviazione. Poi San Siro si scalda per un paio di conclusioni velenose che spaventano Ospina. La strenua difesa del Napoli vacilla solo all'ultimo sussulto del match, quando D'Ambrosio, dopo la sponda di Lukaku, non riesce a beffare il portiere colombiano, bravissimo in uscita.

Finisce così con il successo del Napoli: per la seconda volta in stagione l'Inter non trova il gol. Nella gara di ritorno del 5 marzo al San Paolo servirà un'impresa per accedere alla finale di Coppa Italia.

INTER (3-5-2): 27 Padelli; 37 Skriniar (33 D'Ambrosio 46'), 6 de Vrij, 95 Bastoni; 11 Moses (7 Sanchez 74'), 23 Barella, 77 Brozovic, 12 Sensi (24 Eriksen 67'), 34 Biraghi; 9 Lukaku, 10 Lautaro.
A disposizione: 1 Handanovic, 35 Stankovic, 46 Berni, 2 Godin, 8 Vecino, 13 Ranocchia, 15 Young, 20 Borja Valero, 87 Candreva.
Allenatore: Antonio Conte.

NAPOLI (4-1-4-1): 25 Ospina; 22 Di Lorenzo, 44 Manolas, 19 Maksimovic, 6 Mario Rui; 4 Demme; 12 Elmas, 20 Zielinski (5 Allan 83'), 8 Fabian Ruiz, 7 Callejon (21 Politano 78'); 14 Mertens (99 Milik 73').
A disposizione: 1 Meret, 27 Karnezis, 9 Llorente, 11 Lozano, 13 Luperto, 24 Insigne, 26 Koulibaly, 68 Lobotka.
Allenatore: Gennaro Gattuso.

Marcatori: 57' Fabian Ruiz (N)
Ammoniti: Skriniar (I), Manolas (N), Mario Rui (N), Ospina (N)
Note: ammonito Antonio Conte (I)
Recupero: 2', 4'.

Arbitro: Calvarese.
Assistenti: Ranghetti, Longo.
Quarto Uomo: La Penna.
VAR e Assistente VAR: Mariani, Paganessi.


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